
A distanza di quattro anni dall’ultima esibizione, Emanuele Colandrea ritorna a Foggia con “Un giorno di vento”, spettacolo che lo vede protagonista in una veste molto particolare. Giovedì 4 maggio, alle 21, sarà di scena presso la Piccola Compagnia Impertinente di via Castiglione. Dopo aver archiviato le lunghe e acclamate esperienze con i “Cappello a Cilindro” e con gli “Eva Mon Amour”, band delle quali è stato autore, chitarrista e cantante, continua il suo cammino musicale da solista.
“Un giorno di vento” è un disco-racconto composto da 9 piccole storie, fondate e giocate semanticamente sul ruolo del tempo e del destino nelle nostre fragili esistenze. Un collage in musica di premonizioni, di bellezza che non demorde, di ricordi scaduti, di aspettative che sanno aspettare, di spensieratezza congenita, di troppa magrezza che stanca, di pensieri carcerati, di segreti svelati, d’amore e di quel destino compagnone che si diverte a giocare allo schiaffo del soldato. “Questa è una storia che vive a cavallo di più realtà, è una storia di segreti, di desideri espressi e nascosti in mare, è una storia in cui i personaggi cercano, o meglio, ricercano la bellezza della leggerezza degli anni, ricercano il ticchettìo perfetto del tempo, ricercano il ritmo del proprio destino perché il destino si sa, va sempre a tempo”, si legge nei primi capitoli.
La voce di Colandrea incanta all’ascolto con eleganza, malinconia, disarmante dolcezza. L’atmosfera creata dai suoni raffinati si insinua con delicatezza, catturando l’orecchio per poi avvolgere lentamente ogni corda dell’anima. Accompagnato sul palco da Giorgio Consoli, Isabella Benone, Erika Trivelloni, l’artista ripercorrerà i brani più conosciuti e scritti nella sua carriera.