
I carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto il 50enne Giuseppe Trimigno e il 51enne Antonio Del Nobile, pluripregiudicati, per concorso in furto aggravato. Il 5 aprile scorso, presso la Stazione Carabinieri di Campomarino (CB), una donna aveva denunciato il furto all’interno del proprio garage, verificatosi poco prima, di tre quintali di olio extravergine di oliva e di un fusto di detersivo.
Quella stessa mattina ai militari di Campomarino era stata segnalata una Fiat Uno di colore bianco, vista allontanarsi a forte velocità. I carabinieri di Cerignola, allertati dai colleghi molisani che avevano giustamente intuito le intenzioni dei probabili malfattori, hanno intercettato e controllato l’autovettura in questione, con a bordo due persone, Trimigno e un altro soggetto qualificatosi come Del Nobile Riccardo, risultato poi essere invece Del Nobile Antonio, gravato da un obbligo di dimora emesso dal gip di Foggia in sostituzione degli arresti domiciliari. I due hanno raccontato agli uomini dell’Arma di essere in quella zona per vendere alcuni contenitori di olio d’oliva. Quanto rinvenuto nell’auto coincideva però perfettamente a quanto denunciato come oggetto di furto a Campomarino.
Sottoposti a fermo per ricettazione, in sede di udienza di convalida dinanzi al gip di Foggia, Trimigno ha confessato il furto, precisando di avere agito da solo. Del Nobile, dal canto suo, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. L’autorità giudiziaria di Foggia quindi, rilevando la gravità indiziaria in ordine al diverso delitto di furto in abitazione per entrambi gli indagati, ha applicato nei confronti di Trimigno la misura degli arresti domiciliari e nei confronti di Del Nobile quella della custodia in carcere.
A seguito però della dichiarazione di incompetenza sollevata dal giudice per le indagini preliminari di Foggia, il tutto è stato trasmesso all’autorità giudiziaria di Larino, competente per il luogo in cui il furto si è verificato.
Alla luce della personalità dei due, dei fatti accertati, e tenuto conto che entrambi risultano recidivi, l’autorità giudiziaria molisana ha emesso a loro carico un’ordinanza di custodia cautelare per il concorso in furto aggravato, che i carabinieri di Manfredonia hanno eseguito, notificando il nuovo provvedimento direttamente in carcere a Del Nobile e ai domiciliari a Trimigno.