Una città in delirio per la Serie B centrata, tra esultanze, complimenti e promesse istituzionali. Il sindaco di Foggia, Franco Landella, parla di “successo non solo sportivo”, ma di “metafora del riscatto di una città”. “Foggia – ha spiegato il primo cittadino – attendeva da troppo tempo il salto di categoria della sua squadra di calcio. Ha accarezzato questo sogno lo scorso anno tra le lacrime della finale dei play-off, fino a centrare l’obiettivo in questa stagione. Rivolgo dunque un grazie sincero, come sindaco e come tifoso del Foggia Calcio, ad ogni singolo calciatore, ad ogni ragazzo che non ha mai mollato, che ha creduto fermamente nella possibilità di tagliare questo traguardo che ci riporta nel ‘calcio che conta’. Un grazie a Mister Giovanni Stroppa per il lavoro straordinario portato avanti ogni giorno, con sobrietà ed eleganza. Sulle sue spalle, ad inizio campionato, gravava una responsabilità notevole, che egli ha affrontato da vero professionista e da uomo che ama Foggia. Ovviamente un grazie va alla società, alle famiglie Sannella e Curci, al presidente Fares, all’intera dirigenza, allo staff tecnico e a tutti coloro i quali hanno dato il loro contributo, costruendo l’ambiente vincente che ha permesso questo trionfo. Un ringraziamento, infine, va al meraviglioso pubblico dello stadio ‘Pino Zaccheria’, a quel ‘dodicesimo uomo’ che ha spinto la squadra fino alla vetta, che non l’ha abbandonata neppure nelle fasi più delicate, che ha dimostrato con il suo calore e con i numeri delle presenze che il nostro è un palcoscenico che persino squadre che militano in seria A ci invidiano. I miei complimenti vanno anche alle squadre che hanno lottato con noi per la promozione. Perché assieme a loro il campionato ha vissuto momenti di esaltante agonismo”.
“In questo percorso l’amministrazione comunale è stata protagonista e non semplice spettatrice – ha continuano -. Siamo intervenuti sullo stadio comunale ampliando sensibilmente la sua capienza, portandola a circa 15mila spettatori. Un intervento che ha anche aumentato quell’appetibilità che è stata alla base dell’attenzione e dell’investimento economico compiuto dalla nuova compagine societaria. Ora il nostro impegno è rivolto a realizzare un ulteriore ampliamento, recuperando porzioni della struttura attualmente non utilizzate e restituendo lo ‘Zaccheria’ al suo antico splendore”.
Il presidente di Confindustria, Gianni Rotice, parla di “opportunità di crescita per la città e per l’intero territorio” grazie al risultato raggiunto dalla proprietà e dalla dirigenza.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla fondazione Apulia Felix: “Ci complimentiamo con i fratelli Sannella, soci fondatori della nostra fondazione – ha dichiarato il presiedente, Giuliano Volpe -. Con lo stesso impegno e con la stessa capacità con cui hanno fatto crescere le loro imprese nei vari campi di attività e con la stessa lungimiranza con la quale hanno voluto far nascere e sostenere la Fondazione Apulia felix, si sono impegnati in questa sfida e oggi raccolgono un importante risultato anche nello sport. Anche la squadra del Foggia è felix: nel senso della capacità di produrre risultati, di dare frutti, solo grazie all’impegno, al lavoro, alla qualità delle persone e dei progetti. Una bella lezione per la città e l’intero territorio pugliese e meridionale. Felix è oggi anche la gente di Foggia e della Capitanata”.
“Ora godiamoci questo momento di gioia e di meritata soddisfazione – ha commentato il presidente del consiglio comunale, Luigi Miranda -. E l’ora della festa. La rincorsa è stata lunga e faticosa, ma la Società ci ha creduto e non ha perso di vista nemmeno per un attimo l’obiettivo. In questa rincorsa la Città intera, ed i tifosi in particolare, non hanno mai fatto mancare l’entusiasmo e la vicinanza appassionata ai colori rossoneri.