Il giorno dei giorni, quello della consacrazione, quello atteso per 19 lunghissimi anni, è arrivato. L’intera città di Foggia festeggia la Serie B, mettendo fine a quasi due decenni di agonia, caratterizzati da fallimenti, retrocessioni, mancate iscrizioni, ripescaggi e brucianti sconfitte. Ma adesso basta. Oggi a Fondi, i rossoneri hanno riscritto la storia, tornando – finalmente – nel calcio che conta. Una cavalcata strepitosa, macinando record su record dopo alcuni passi falsi che avevano fatto ripiombare nella depressione una piazza intera. Da Fondi a Fondi, hanno scritto in tanti. Eh già, perché proprio allo Zaccheria contro i laziali si consumò la peggior sconfitta stagionale, quel clamoroso 2-3 scaturito nonostante il doppio vantaggio. Ma oggi, proprio al “Purificato” dell’Unicusano Fondi, Stroppa e i suoi ragazzi hanno messo il sigillo su una stagione strepitosa. 2 a 2 il risultato finale grazie alle reti di Sainz Maza e del solito Mazzeo. Gambino e Albadoro su rigore per i padroni di casa. E in città, davanti ai maxi schermi e nelle piazze, la gioia è incontenibile. Stasera, al ritorno della squadra, festa in Piazza Cavour dove è già stato montato un palco. Poi il tour tra le vie del centro col pullman scoperto.
La cronaca
Più che una partita, una festa con gli spalti colorati esclusivamente di rossonero. In campo le squadre offrono una buona prestazione. Al 11′ vanno vicini al vantaggio proprio i padroni di casa ma Gambino, a tu per tu con Guarna, calcia tra le braccia del portiere. Poco più tardi ci prova Rubin con un gran sinistro che scheggia il palo e va sul fondo. Al 18′ altra grande occasione per i rossoneri: Coletti dai 30 metri prova a ripetere la prodezza contro il Lecce ma Baiocco devia sulla traversa. È soprattutto il Foggia a fare la partita ma i padroni di casa non restano a guardare. Succede ben poco ma la partita rimane piacevole. Poi al 43′ la svolta: Chiricò da destra crossa dall’altra parte pescando Sainz Maza, lo spagnolo mette a terra e calcia di sinistro trovando l’angolino sul secondo palo, 0-1!
Secondo tempo di pura accademia. Il Foggia non forza i ritmi mentre il Fondi si limita a fare da sparring partner. Occasione ghiotta per Mazzeo che attorno al 60′ salta il portiere ma scivola al momento di calciare. Al 73′ il Foggia sembra chiudere i conti, Rubin mette in mezzo per Mazzeo che tutto solo sul secondo palo la spinge in porta per il più facile dei gol. 19 gol in stagione per il capocannoniere del Girone C della Lega Pro. Già, 19, come gli anni dall’ultima volta in B dei rossoneri. Due minuti dopo il Fondi accorcia il risultato grazie a Gambino che, di testa, batte Guarna. Al 81′, fallo di Coletti su Calderini e calcio di rigore che Albadoro non sbaglia: 2 a 2. Nessun problema, però, anche perché il Lecce è sotto 0-1 al Via del Mare contro il Messina. Al “Purificato” non accade più nulla, finisce 2 a 2. Il Foggia è tornato.