La storia della professione, le nuove frontiere, il fascino e le difficoltà di un professionista che oggi deve confrontarsi con una realtà economica, sociale e culturale che cambia. Sono state le linee guida dell’intervento del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Foggia, Mario Cardillo, in occasione del “giuramento” di otto neo dottori commercialisti.
“La grande scommessa di un mestiere che diventa impresa, con competenze sempre più ampie che vanno dunque di pari passo con responsabilità maggiori – ha spiegato Cardillo – ma che impongono una sempre più specifica specializzazione”.
“Oggi il Commercialista si occupa di riciclaggio, accordi stragiudiziali, procedure concorsuali, vendite delegate, CTU – ha sottolineato il Presidente – di qui anche l’esigenza di un maggiore rispetto della professione stessa e delle sue regole deontologiche”.
Ed in quest’ottica, il nuovo Consiglio dell’Odcec ha voluto istituzionalizzare ed ufficializzare l’ingresso nella professione dei nuovi dottori commercialisti, Andrea Coronato, Daniele De Mita, Gianni Di Gioia, Maria Roberta Dragonetti, Maria Antonietta Lisi, Stefania Maiorana, Aldo Elia Ponziano, con un impegno solenne, “sulla falsariga di ciò che accade per i Medici con il giuramento di Ippocrate – ha detto Cardillo – poichè gli interessi e la tutela dei clienti, il rispetto dei colleghi, la trasparenza nello svolgimento delle proprie funzioni diventino la regola principe della professione”.
Cerimonia suggestiva, alla presenza dei Consiglieri dell’Odcec, dei familiari dei neo-dottori commercialisti, cui sono state consegnate pergamene-ricordo a testimonianza degli impegni assunti e dell’accoglimento della domanda di iscrizione all’Ordine. Il Presidente Cardillo ha inoltre assicurato la massima disponibilità ed assistenza verso i nuovi iscritti.
“L’Ordine ha anche il compito ed il dovere – ha concluso Cardillo – di affiancare il giovane dottore commercialista nei suoi primi approcci alla professione ed agli interlocutori territoriali”.