Tanti, troppi i problemi che i pendolari della tratta ferroviaria Termoli-Foggia devono affrontare per compiere il loro viaggio quotidiano verso il capoluogo pugliese. Risalgono a settembre 2016 le prime mail inviate alle dottoresse Salvia e Polla di Trenitalia da parte del Comitato pendolari Termoli-Foggia che, in seguito alla cancellazione dell’estensione regionale ai treni a lunga percorrenza che permetteva di usufruire di un più vasto numero di treni ad un prezzo agevolato, avanzava delle proposte di modifiche di orario principalmente nelle fasce pendolari. Si evidenzia in particolare che non si richiedevano dei nuovi inserimenti ma semplicemente una migliore ridistribuzione dei mezzi già circolanti sulla tratta.
In una prima fase ampia disponibilità da parte di Trenitalia è stata data nel verificare la fattibilità di quanto richiesto, inviando le nostre proposte all’ingegner Laghezza di Rete Ferroviaria Italiana. Dopo settimane di attesa, la stessa Trenitalia in un colloquio telefonico asserisce di aver inviato l’analisi di fattibilità al dirigente regionale E. Campanile per l’approvazione finale. Sono trascorsi mesi e il comitato, non ricevendo risposte, si rivolge direttamente all’assessore Giannini, il quale promette di risolvere in breve tempo la questione.”Ho girato le richieste alla dirigente di Trenitalia, M. Polla”, ha risposto l’assessore al telefono ad uno dei pendolari.
“Cosa? Di nuovo?”, ha replicato quest’ultimo. E la palla rimbalza da una parte e dall’altra e nel frattempo, chi ci rimette sono i pendolari infuriati che viaggiano in condizioni indecorose, con treni fatiscenti, a gasolio, e per di più affrontando dei costi indicibili. All’improvviso poi la notizia del nuovo inserimento di un Frecciarossa ad aprile 2017 nella fascia pendolare della mattina, che determinerà un ritardo nell’arrivo a Foggia del treno delle 08.07, treno regionale per il quale è sempre stato richiesto un anticipo di qualche minuto per poter arrivare a lavoro in un orario più decoroso. La fascia pendolare dovrebbe essere garantita, e non danneggiata. Com’è possibile che si riesca sempre a trovare una soluzione per i Frecciarossa e mai per un treno di pendolari? Il Comitato Termoli-Foggia non si arrende e continua a lottare per i propri diritti, e intanto attende sperando che termini presto l’ultimo set della partita di ping pong che la Regione Puglia e Trenitalia stanno giocando ormai da troppo tempo.