I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cerignola, nella mattinata di sabato 25 febbraio, nelle campagne dello stesso comune, hanno fermato un uomo di 44 anni, già tenuto d’occhio dalle forze dell’ordine, che dopo perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di diverse piastre in ottone, elettrovalvole e valvole a tre vie asportati dai gruppi di consegna posti nei fondi irrigui serviti dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata. Il materiale è stato sottoposto a sequestro penale ed il possessore deferito all’Autorità Giudiziaria.
È un’operazione compiuta in tempi record, dal Comando Stazione Forestale dei Carabinieri di Cerignola, che è seguita al tavolo tecnico riunitosi appena il giorno precedente presso il comune di Cerignola, dove erano presenti oltre al sindaco Franco Metta, il dottor Amato, i rappresentanti delle associazioni di categoria e un gruppo di agricoltori.
Nel corso della riunione il Consorzio aveva fatto presente che la manomissione e il furto dei gruppi di consegna irrigui sulla rete idrica del Comprensorio in Sinistra Ofanto – specie in agro di Cerignola – era di una rilevanza tale da compromettere l’intero sistema di distribuzione. Inoltre l’asportazione dei gruppi di consegna comportava la fuoriuscita di acqua che provocava non pochi disagi alla rete viaria e danni alle colture. Le denunce del Consorzio – riguardanti il danneggiamento di circa 500 gruppi di consegna – a carico di ignoti e l’incitamento a sorvegliare il bene comune, fatto circolare tra i consorziati, era servito a ben poco.
Giuseppe De Filippo, Presidente del Consorzio per la bonifica della Capitanata, nell’esprimere il proprio compiacimento per l’operazione, dichiara che solo un’azione congiunta tra i diversi soggetti operanti sul territorio poteva portare al risultato sperato. Ringrazia pertanto il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Cerignola e il colonnello Federico Padovano, comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia che ha coordinato le operazioni, nonché il sindaco di Cerignola, Franco Metta, che ha condiviso ed appoggiato le preoccupazioni del Consorzio e degli agricoltori.
Un’operazione importante, dichiara il Direttore Generale Francesco Santoro, che dimostra l’impegno e l’attenzione per il territorio e si aggiunge ad altre per il ripristino della legalità, messe a punto dai Carabinieri Forestali negli ultimi tempi.