“Non abbiamo consiglieri comunali a Foggia, ma questo non ha impedito all’UdC di raggiungere un significativo risultato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Senza il voto di Foggia siamo il secondo partito in Capitanata con importanti presenze a Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera, senza considerare che abbiamo un consigliere provinciale del Gargano. Come dire che la Capitanata non è solo la città di Foggia, anche se il voto ponderato mortifica le aree interne e penalizza un partito come l’UdC radicato sul territorio provinciale”. Questa l’analisi dell’onorevole Angelo Cera, segretario provinciale dell’UdC, in merito al voto per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Foggia, nel corso della conferenza stampa, convocata nella sede del partito.
“L’UdC rappresenta tutta la Capitanata ed ha saputo contrastare lo strapotere del Pd e il minestrone della lista delle civiche, mentre apre la strada a un rinnovato dialogo tra le forze centriste per coagulare una proposta politica senza nostalgie per il passato, ma convinti di un’idea popolare e moderata che sapeva interpretare al meglio le esigenze dei territori e le aspettative dei cittadini», conclude il parlamentare di San Marco in Lamis. Proprio alla città garganica l’on. Cera ha dedicata l’ultima riflessione del suo intervento: “Dispiace per la scomparsa dalla geografia politica provinciale di San Marco in Lamis, dove altre vicende meritano l’attenzione della stampa, ma resta il dato della liquefazione della proposta politica che ha portato alla vittoria l’attuale amministrazione, nata non da un comune programma amministrativo, ma solo per mettere insieme persone acchiappa voti e che non hanno nessun peso fuori dalla città samamrchese”:
Alla conferenza stampa erano presenti, oltre a Giuseppe Mangiacotti, eletto a Palazzo Dogana, anche i candidati a Antonio Zuccaro, Francesco Garofalo, Martina De Santo e Mario Totaro. Presenti anche molti amministratori e iscritti del partito.
A una settimana dal voto, l’analisi dell’elezione provinciale è stata affrontata anche da Napoleone Cera.
“Sessanta amministratori hanno votato per l’UdC ed eccetto la città capoluogo nelle grandi città abbiamo fatto meglio di Forza Italia e Ncd. Mi auguro che Miglio prenda atto di questo risultato che ha saputo dare unica voce alle esigenze di territori abbandonati e che meritano maggiore attenzione. Sul piano di un’analisi politica più ampia l’UdC e le forze moderate rappresentano una proposta chiara, visibile, radicata in Capitanata e diventano decisive per ogni progetto di governo degli enti locali. Senza di noi non esistono opportunità di governo stabile, in questo senso il voto provinciale ha dato un segnale importante che non può essere non preso in considerazione”, ha sostenuto il presidente del Gruppo Popolari della Regione Puglia.
La conclusione della conferenza stampa è stata affidata a Giuseppe Mangiacotti e Antonio Zuccaro.
“Passo dall’essere stato il più suffragato a San Giovanni Rotondo alle ultime elezioni comunali, ad essere il rappresentante di un territorio e di un partito che ringrazio per la fiducia accordatami e che mi onoro di rappresentare in consiglio provinciale. Abbiamo dimostrato di essere uniti, forti e con una chiara proposta politica, premiata dall’elezione del 15 gennaio. Spetta a noi rappresentare al meglio questo difficile compito. Con il sostegno di voi tutti sono convinto che sapremo fare bene e nell’interesse della Capitanata”, ha evidenziato Mangiacotti.
Da parte sua Zuccaro ha voluto ringraziare per i consensi ottenuti. “È stato un risultato inatteso che mi rende orgoglioso e che aumenta la responsabilità, visto che oltre alla mia città, dove ringrazio il sindaco Gualano, ho ottenuto la fiducia di altri consiglieri comunali. Metto a disposizone del partito il consenso ottenuto e spero che dal risultato elettorale si possa costruire una proposta politica a più ampio respiro”.