“Non sono condizioni accettabili in un Paese democratico”: così il presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, oggi a Foggia sulla situazione dei ‘ghetti’ di migranti nelle campagne di Foggia.
La Boldrini ha visitato un’azienda agricola foggiana (Masseria De Vargas) che realizza prodotti biologici. “Credo che si dovrebbe fare uno sforzo aggiuntivo, come è stato fatto in queste realtà – ha aggiunto Boldrini – perché c’è un’agricoltura stagionale, ma quell’agricoltura non può vivere di caporalato e non può vivere di sfruttamento e di condizioni veramente disumane e degradanti”.
“Abbiamo fatto un provvedimento contro il caporalato importante – ha ricordato – perché lo abbiamo fatto ascoltando i braccianti, lavorando insieme ai sindacati, ascoltando le aziende, quelle che non sfruttano. E quel provvedimento ci dice che, se c’è chi viene sfruttato, c’è anche chi ci guadagna. Allora, le aziende che non rispettano la dignità umana, ne devono rispondere”. Durante la visita è stata intitolata a Giulio Regeni la sala consiglio della masseria.