L’Agenzia delle Entrate a fine anno ha pubblicato il proprio rapporto sull’andamento delle compravendite in Italia. Da questo documento traspare un certo ottimismo per la ripresa delle compravendite sul residenziale. Tuttavia il dato non tiene presente il fatto che le vendite sono leggermente riprese per due fattori: tassi molto bassi per i mutui, e continua discesa dei prezzi. In Puglia la situazione immobiliare rispecchia proprio questo stato di cose.
Non a caso il mattone che più piace è quello relativo alla prima casa, mentre la seconda casa tra imposte, Imu e costi di gestione maggiori, nonostante l’uso di comparatori per trovare le utenze più economiche, come ad esempio le offerte enel, o eni gas e luce Apprendistatoprovinciaroma.it o simili, non è ancora considerabile come un investimento vantaggioso. Il prezzo delle case in media ha subito ancora una contrazione considerate le vendite in tutte le province pugliesi: un calo contenuto e pari all’1,7%. Comunque come prezzo medio regionale, paragonato alle altre Regioni, vediamo che c’è una svalutazione di circa il 50% in meno rispetto alla Liguria, e di circa il 40% in più rispetto alla vicina Calabria.
La situazione dei prezzi di vendita è molto disomogeneo, considerato che si va da quello più basso rilevato a Taranto, pari a circa 1100 euro al metro quadrato, rispetto agli oltre 1700 euro previsti a Bari. Quindi il prezzo medio regionale, di circa 1400 euro al m.q. è in linea con la media del centro-sud. Brindisi è la provincia in cui si cerca con più dinamismo casa, mentre quella dove c’è meno attività di ricerca è Foggia.
Per quanto riguarda le tipologie, per chi volesse acquistare, considerando comunque anche un’eventuale prima casa come un investimento, l’attenzione dovrebbe essere rivolta soprattutto all’attico, che negli ultimi mesi è quello che si è deprezzato complessivamente di meno. Invece chi volesse semplicemente un loft dovrebbe rivedere la propria scelta dirottando su un’altra tipologia, visto che si tratta della tipologia che si è deprezzata complessivamente di più.