Sabato 24 dicembre, alle ore 11 in piazza Santa Maria del grano, a Borgo Mezzanone (FG) si svolgerà un sit-in per ricordare Ivan e Victory, i due giovani morti, a distanza di un giorno l’uno dall’altro, due settimane fa. Due ventenni che hanno trovato la stessa tragica morte, bruciati vivi, il primo da un incendio nel ghetto dei bulgari, divampato durante la notte, la seconda, nigeriana, trovata riversa in un campo, dopo che qualcuno le aveva tolto la vita dando fuoco al suo corpo.
Due vicende che sono la punta dell’iceberg di una situazione fuori controllo ormai da tempo: il territorio di Capitanata è disseminato di “ghetti” in cui migliaia di migranti sono accampati in condizioni inumane. All’interno di questi ghetti, dove le istituzioni e lo stato non esistono, tutto diventa possibile.
L’evento di sabato è promosso da Radicali italiani, Flai Cgil,Cgil confederale della provincia di Foggia, e associazione radicale di foggia ”Mariateresa Di Lascia”, ma l’invito è rivolto a tutte le realtà attive sul territorio. E soprattutto l’obiettivo è quello di chiamare le istituzioni locali e nazionali a “vedere i ghetti” e mettere in atto soluzioni politiche concrete. A seguire una delegazione visiterà il ghetto di Rignano.