A Candela nasceranno due nuove strutture socio- sanitarie a servizio dei cittadini candelesi e di tutto il territorio dei Monti Dauni.
Il sindaco di Candela Nicola Gatta infatti ha siglato ieri a Bari, presso la Regione Puglia, il disciplinare per il finanziamento delle strutture che saranno realizzate all’interno dell’immobile Torre Bianca, con fondi regionali, per un importo pari a 1.980.000 euro.
Dopo la realizzazione di un asilo nido e di una casa di riposo, oggi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gatta raggiunge un nuovo importante traguardo, infatti Torre Bianca si candida a divenire una delle più importanti strutture socio – sanitarie a servizio dei Monti Dauni e dell’Ambito Sociale di Troia, una risorsa per l’intero territorio che potrà avere più servizi e maggiori opportunità occupazionali grazie alla realizzazione di un centro diurno socio-educativo e riabilitativo e una comunità socio riabilitativa residenziale con 30 posti letto, strutture che mancano nel territorio e che rispondono alle priorità dettate dalla Regione Puglia. Nel disciplinare è scandito il cronoprogramma: la gara dovrà essere preparata entro i prossimi 4 mesi, mentre la consegna dei lavori è prevista per la fine del 2017. A quel punto, si potrà affidare la struttura (vecchio ospedale di competenza provinciale fino agli anni Settanta) attraverso un avviso pubblico, oppure si potrà optare per la gestione attraverso la Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficienza) “Ripandelli”.
Soddisfatto il sindaco di Candela Nicola Gatta: “Una scommessa iniziata circa un anno fa quando decidemmo di chiedere al neo-eletto presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrata, in comodato d’uso l’immobile provinciale Villa Torre Bianca una struttura inutilizzata da oltre 40 anni che versava in uno stato di abbandono – continua Gatta -. Da allora abbiamo lavorato senza sosta per ricercare quelle forme di finanziamento che ci consentissero di recuperare l’intera struttura e oggi grazie all’ottenimento di quasi 2 milioni di Euro possiamo finalmente dire che la sfida è stata vinta e Torre Bianca potrà ritornare al suo antico splendore, garantendo sviluppo e crescita occupazionale ed economica all’intero territorio. Torre Bianca rappresenta per i cittadini candelesi un pezzo di storia, da oggi diventa il simbolo della buona amministrazione e della crescita di Candela”.