Troppi errori e l’ennesimo rigore sbagliato. Così il Foggia è stato eliminato dalla Coppa Italia di Lega Pro, trofeo vinto la scorsa stagione. Oggi pomeriggio i rossoneri hanno sfidato il Matera allo stadio Zaccheria per gli ottavi di finale.
Sanchez, Sicurella, Martinelli, Loiacono, Dinielli, Riverola, Agnelli, Quinto, Sansone, Padovan, Letizia, sono gli undici schierati da mister Stroppa.
Succede tutto nei primi 8 minuti: 2 gol in posizione offside (prima Loiacono, poi Padovan), e un rigore sbagliato da Letizia, che fallisce per la seconda volta dagli undici metri dopo l’errore a Pagani. Anche in questo caso penalty parato.
Il Matera di Auteri si chiude bene in difesa ed è bravo a ripartire in contropiede. Al 15′ Caretta segna il vantaggio dei biancazzurri sfruttando una dormita generale della retroguardia rossonera.
Allo Zac non c’è il pubblico delle grandi occasioni, a seguito della protesta delle tifoserie contro il caro prezzi dei biglietti di Coppa.
Rumoreggia, invece, la fetta di pubblico presente sugli spalti, non tanto soddisfatti della prestazione in campo dei satanelli. Alla mezz’ora scatta il giallo per Scogliamillo per un fallo su Padovan. Al 34′ Riverola prova a servire con un assist l’attaccante ex Juve, che calcia male e manda il pallone sopra la traversa. Ammoniti anche Caretta e De Rose.
Tutti negli spogliatoi, alla fine di un primo tempo che ha visto un Matera più aggressivo rispetto al Foggia.
Riparte il gioco con la squadra di Stroppa intenzionata fin da subito a ristabilire la parità. Ci prova Dinielli per Letizia che appoggia Agnelli e che devia la palla in corner. Protesta il capitano, prima ammonito e poi espulso. Pochi minuti e il Foggia si ritrova non solo in svantaggio di un gol ma anche di un uomo.
Stroppa, intanto fa entrare Chiricò al posto di Sansone e Sainz-Maza per Padovan. Fa girare palla il Matera, dimostrando grandi doti di palleggio.
Il Foggia malgrado l’inferiorità numerica prova a farsi vedere dalle parti di D’Egidio. In campo anche Angelo, Dinielli, invece, va in panchina. Riverola impegna ancora D’Egidio, che devia in angolo la conclusione dello spagnolo. Auteri cambia, dentro Negro, fuori Strambelli. Poco più tardi Angelo mette in mezzo per Letizia ma l’attaccante campano arriva tardi. Poi è Armellino a fallire il raddoppio su uscita di Sanchez ma il giocatore del Matera trova il palo. Non succede più nulla. A parte qualche accenno di rissa nel finale. Il Matera di Auteri va ai quarti dove sfiderà il Taranto che ha battuto il Messina per 1-0.