Ferma la “pareggite”, batte il Catanzaro e si riprende la vetta della classifica a braccetto con Juve Stabia e Lecce che proprio oggi si sono sfidate a Castellammare (2 a 3 per i salentini). Il Foggia riprende la marcia dopo un periodo opaco facendo sua la sfida con il fanalino di coda del Girone C di Lega Pro. Allo Zaccheria, avvolto dalla nebbia, decide Sarno a inizio ripresa.
Satanelli di scena allo Zaccheria per la 14^ giornata del campionato di Lega Pro. Stroppa sceglie il 4-3-3 con Guarna tra i pali, Angelo, Empereur, Coletti, Rubin in difesa, Gerbo, Agazzi, Vacca a centrocampo, tridente con Chiricò, Sainz-Maza e Sarno.
Parte forte il match con un gran tiro dalla distanza di Sainz-Maza al 6′ minuto di gioco. Ci prova anche Empereur al 15′ ma il pallone finisce sopra la traversa. È il brasiliano Angelo poco dopo a far tremare lo Zac. Ma è pura illusione. Il terzino crossa ma Sainz-Maza – davanti alla porta – manda fuori.
Solo Foggia in campo ma il gol non arriva. L’attacco rossonero resta poco incisivo, come già nelle ultime partite. Pesa l’assenza di un vero bomber. La situazione resta invariata fino al 45′, nessuna rete e qualche concessione di troppo agli ospiti.
Inizia la ripresa in un clima surreale allo Zaccheria, dove da poco più di mezz’ora è calata la nebbia. Ma non sembra essere un problema seppur la visibilità sia limitata. A 3′ minuti dal ritorno in campo, arriva il vantaggio dei rossoneri con una rete di Vincenzo Sarno, su assist di Gerbo. Poco dopo è già tempo di cambi, per il Foggia esce Sainz-Maza ed entra Padovan. Cambia anche mister Zavattieri. Dentro Campagna e Bensaja al posto di Basrak e Van Ransbeeck.
Seguono poche grandi occasioni con il Catanzaro a caccia del pareggio ma senza incidere realmente. Al 20′ Carcione batte un angolo pericoloso per i satanelli. Ci pensa Guarna a respingere lontano la sfera. Entrano anche Letizia e Agnelli al posto di Chiricò e Agazzi.
Il Foggia sembra non andare oltre l’1 a 0, nonostante una grande ripartenza di Letizia che lascia ben sperare, quando dalla metà campo degli avversari, si involta verso la porta ma viene fermato. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. I satanelli tornano a vincere allo Zaccheria e conquistano tre punti fondamentali per riacciuffare il primo posto.