Violenti e spietati, pronti a tutto anche per poche migliaia di euro. Il caso degli assalti ai tir sulla Statale 16, in zona Cerignola, hanno ottenuto l’interesse dei media nazionali dopo il colpo al pullman della Marozzi, punta dell’iceberg di un fenomeno che va avanti ormai da diverso tempo. Ilfattoquotidiano.it scrive che dall’inizio dell’anno ad oggi ci sono state oltre 150 vittime in Capitanata. Solo 60 delle quali rapinate con un’operazione fuori dal solito modus operandi adottato dai malavitosi, alcuni dei quali provenienti dal quartiere cerignolano di San Samuele. Ma per il resto le tecniche sono sempre molto simili: i malviventi – non più di 5 – bloccano automobilisti, tir o pullman servendosi di auto di grossa cilindrata e armi. Di solito improvvisano, affidandosi a una sorta di istinto criminale.
Per gli automobilisti il colpo si consuma in pochi attimi. Una volta individuata una macchina “appetibile”, i rapinatori la bloccano facendo scendere gli occupanti. Dopo aver sottratto denaro, orologi e portafogli, alcuni di loro salgono a bordo del veicolo fuggendo via e lasciando a piedi i malcapitati di turno. Più ingegnosa e prolungata la rapina ai tir. In questo caso la vittima subisce un vero e proprio sequestro di persona. Il commando armato ferma l’autotrasportatore, lo fa salire sulla propria autovettura mentre uno o più banditi si mettono alla guida del tir. Dopo circa un’ora, vittima e mezzo rapinato vengono abbandonati in zone isolate. E non mancano gli assalti ai portavalori, effettuati sulla statale ma anche in pieno centro, come accaduto a un mezzo della Cosmopol a Cerignola. I banditi mettono a ferro e fuoco le strade, gettando chiodi sull’asfalto e incendiando alcuni mezzi per bloccare la circolazione e circondare il portavalori da rapinare. Tecniche paramilitari degne dei miglior action movie hollywoodiani.
Infine i pullman. Il colpo alla Marozzi, anche questo – secondo gli investigatori – frutto di improvvisazione, si è concretizzato in pochi minuti. Quattro persone armate e incappucciate hanno bloccato un autobus di due piani con 70 persone a bordo in piena notte. Hanno fatto irruzione all’interno, dopo averlo bloccato con due auto, per poi fare razzia di portafogli e orologi, rubati a 5 dei passeggeri presenti. Solo il casuale sopraggiungere di un tir avrebbe costretto i banditi alla fuga anticipata.
“Stiamo contrastando il fenomeno con l’attività di indagine fissa sulle rapine – ha detto a ilfattoquotidiano.it Antonio Giusto, capo di gabinetto della questura di Foggia –. Ci sarà una riunione tecnica proprio per comprendere a pieno il fenomeno e incrementare con reparti esterni il servizio di contrasto. Ad onor del vero sul fenomeno delle rapine ai camionisti c’è stato un decremento, ma non si era mai arrivati a dover far fronte ad un assalto ai danni di un autobus di linea”.