Siringhe, sangue, urine ed escrementi. Uno scenario raccapricciante quello in vico La Porta, centro storico di Foggia. Una stradina stretta, nascosta dai palazzi, che collega piazza Baldassarre con l’auditorium Santa Chiara fiancheggiando il vecchio cinema Italia. Ed è lì che nelle ore notturne si ritrovano tossicodipendenti e qualche teppista. A segnalare la situazione di degrado, una coppia di commercianti che a breve aprirà una braceria. “La mattina scorsa – raccontano a l’Immediato -, c’era un’insulina sporca di sangue. Proprio lì dove passano molti bambini, soli o accompagnati dai genitori”. Una situazione che però non è nuova. Anche se nessuno, stando a quanto riferito dall’assessore Morese alla coppia di commercianti, ha mai presentato denuncia o semplice lamentela. Eppure la zona, a tarda ora, diventa ritrovo per drogati. “Una situazione molto grave a livello igienico sanitario di fianco alla scuola Santa Chiara – aggiungono i denuncianti – dove nelle ore notturne avviene di tutto. Dagli escrementi alle siringhe fino alle palazzine imbrattate”.
Per questi motivi è previsto a breve un incontro con l’assessore all’Ambiente Francesco Morese mentre è già partita una petizione che coinvolge numerosi residenti della zona e le famiglie dei bambini della scuola elementare. Una raccolta firme per frenare lo scempio nel piccolo vicolo nel cuore di Foggia.