Come raccontare ai più piccoli chi sono i morti, perché non li vediamo più, dove vanno, perché li festeggiamo? A dare risposta a un tema tanto difficile da spiegare, soprattutto ai bambini, sarà Daniela d’Elia con “Messico & Nuvole” durante un pomeriggio per l’A.G.A.P.E. (Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici) che si terrà sabato 29 ottobre, a partire dalle 17.30, alla Pinacoteca Civica il 9Cento di Foggia (sita in via Marchese de Rosa).
Daniela d’Elia – pittrice, illustratrice, scenografa, autrice di sceneggiature, racconti e filastrocche – cercherà attraverso illustrazioni colorate, parole accorte e divertenti di svelare il mistero dell’assenza senza imbarazzi e pericolosi tabù. Raccontando e svelando, Daniela parlerà della grande artista Frida Khalo e di come da bambina festeggiava il giorno dei morti nel suo paese, il Messico. Seguirà un atelier artistico e una deliziosa merenda per tutti: zombie, fantasmi, maghi e streghe, che parteciperanno al pomeriggio per l’A.G.A.P.E..
L’evento “Messico & Nuvole” è stato organizzato con la finalità di raccogliere fondi da destinare all’A.G.A.P.E. (associazione fondata nel 1992 dall’attuale presidente Ciro de Sinno insieme al dott. Saverio Ladogana e a un piccolo gruppo di genitori, amici e operatori sanitari) non solo per sostenere l’ordinaria attività di assistenza alle famiglie dei piccoli pazienti in cura presso Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, ma soprattutto per la realizzazione del grande sogno “mai interrotto”, il sogno di una Casa Agape, una struttura che possa accogliere le famiglie dei piccoli pazienti.
Il sindaco Franco Landella, l’assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani e la dirigente ai Servizi Istruzione Gloria Fazia hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, sostenendola e mettendo a disposizione uno spazio della città: la Pinacoteca Il 9cento.
Per informazioni e prenotazioni: 328.8764612, [email protected]. L’evento è indicato per bambini dai 4 anni in su (che dovranno portare con se l’astuccio con colla stick e forbici). La prenotazione è obbligatoria. Illustrazione di Daniela d’Elia.