Era la mattina del 17 settembre 2016 quando all’auditorium di Santa Chiara si organizzò l’evento per salutare e fare gli auguri di buon lavoro alla nuova Soprintendente all’Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio per le province di Foggia e Bat, Simonetta Bonomi.
In quell’incontro: “Foggia Dialoga – il piacere di capire”, il presidente del comitato Pro IRIIP Franco Cuttano, dopo tanti interventi e domande seriose, chiese la parola e scherzosamente chiese alla Bonomi, se nei compiti istituzionali del Soprintendente vi fosse anche quello di accarezzare i cavalli.
A quella domanda non mancò l’applauso e la risata del pubblico e la sorridente risposta della Bonomi che disse a Cuttano: “Accetto con piacere l’invito di visitare il Regio Deposito Cavalli Stalloni di Foggia (IRIIP) a pochi metri dalla mia sede di Via Alvarez Valentini”.
“Proprio ieri mattina – spiegano dal comitato , la Soprintendente ha mantenuto la promessa e con tre componenti del Comitato Pro IRIIP ha visitato il maestoso Istituto Ippico foggiano. La Bonomi, mantenendo il suo rigoroso ed imparziale ruolo istituzionale, ha visto tutto: i 23 ettari del secolare Campo Equestre “Pila e Croce” dell’IRIIP che il Sindaco Franco Landella capricciosamente insiste volerlo trasformare in un inutile, costoso ed incontrollabile mega-parco “Campi diomedei” senza alcuna progettazione di sostenibilità (una pesantissima ed irresponsabile cambiale trentennale per i foggiani e per le Amministrazioni a venire con il Comune sul filo del Commissariamento); il Museo delle Carrozze (firmando volentieri il libro delle visite); – le suggestive Scuderie; – i meravigliosi neri stalloni Murgesi; – gli autoctoni Asini di Martinafranca (in pericolo di estinzione) ed infine il fiore all’occhiello dell’IRIIP, ovvero la stupenda e storica Sala del Consiglio di Amministrazione con i suoi pregiati mobili.
Ripeto, con il suo impeccabile imparziale comportamento ha dato anche un’occhiata alla Tavola del ‘Progetto Pro IRIIP’ (scaricabile online). La soprintendente – concludono -, nel concedarsi, oltre ai saluti, non ha detto nulla a favore dell’IRIIP e nemmeno dei Campi diomedei, ma i suoi occhi soddisfatti ridevono davanti a tante emozioni capitatele in una sola mattina d’ottobre. I magici cavalli e il buon spirito di ‘Gustavo Nannarone’, come al quotato architetto Massimo Bottini (ex Presidente d’Italia Nostra) come il critico d’arte Vittorio Sgarbi e come al governatore Michele Emiliano, hanno colpito ancora!”.