Zona di Cerignola al setaccio, altri sei arresti. Un uomo fermato per detenzione di armi e droga

Immagini relative all'arresto del 55enne Seccia
Immagini relative all’arresto del 55enne Seccia

È di sei arresti il bilancio di un servizio coordinato di controllo del territorio effettuato dai militari della compagnia di Cerignola, e disposto dal comando provinciale dei carabinieri di Foggia in un quadro di massima proiezione esterna dei Reparti dipendenti ed in risposta agli ultimi eventi criminosi che hanno interessato proprio la città di Cerignola.

In particolare, gli uomini dell’Arma hanno arrestato Vittorio Seccia, classe ’61 per detenzione abusiva di arma da fuoco, ricettazione e detenzione di marijuana finalizzata allo spaccio. I militari hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo, una canna facente parte di un fucile a canne mozze risultato essere oggetto di furto perpetrato a Canosa di Puglia nel luglio del 2015, oltre a vario munizionamento, sia calibro 12 che calibro 7,65. Estesa la perquisizione anche presso un capannone di proprietà ed in uso esclusivo all’arrestato, i militari hanno recuperato ben 286 piante di marijuana, per 286 chili, messe ad essiccare, oltre a circa 2,5 chili della stessa sostanza già pronta per lo spaccio. 

Beccato anche un altro Vittorio Seccia, classe ’87, omonimo e nipote del precedente. Anche lui per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. I militari, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno sequestrato circa 70 grammi di marijuana già confezionata per lo spaccio. Domiciliari per il 29enne.

Pizzicato, inoltre, Alessandro Biancofiore, classe ’87, per furto aggravato. Durante un servizio perlustrativo nelle campagne cerignolane, i militari hanno fermato il giovane dopo un inutile tentativo di fuga prima in auto e poi a piedi. Biancofiore era in possesso di circa 2 quintali di olive appena trafugate da un fondo vicino. 

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, invece, hanno arrestato Pasquale Mazza, classe ’65 per aver violato le prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza cui è sottoposto. In particolare i militari hanno accertato che per più sere l’uomo si è allontanato dalla propria abitazione durante le ore notturne.

A San Ferdinando di Puglia, invece, arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione, Domenico Monopoli, classe ’62. L’uomo dovrà scontare la pena di 4 anni di reclusione per i reati di tentata rapina, estorsione, maltrattamenti in famiglia e Resistenza a Pubblico Ufficiale.

I militari della Stazione di Trinitapoli, infine, hanno beccato un 56enne per furto aggravato. In particolare, con la collaborazione di tecnici dell’Enel, si è constatato che tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica, si era approvvigionato abusivamente di energia elettrica per un valore stimato intorno ai 40.000 euro.