“Pur nella limitatezza dei riscontri probatori ancora in fase di formazione nelle indagini preliminari, e per nulla accessibili a noi difensori, nell’ultimo tentato omicidio posto in essere a Mattinata, con la diffusione dei filmati dell’occorso da parte degli investigatori, i famigliari della persona offesa dal reato e da me assistita, Riccardo Stuppiello, pongono una semplice quanto clamorosa domanda: chi è la terza persona che si intravede assieme ai fratelli Vaira nelle riprese?” A parlare è Pierpaolo Fischetti, avvocato della vittima. Il riferimento è al video diramato ieri dai carabinieri del comando provinciale di Foggia. “La terza persona prima segue la vittima da dietro quando viene accompagnata in disparte in un vicolo poi partecipa all’aggressione del malcapitato e, infine, si sfila repentinamente allorquando sopraggiunge in soccorso una donna testimone oculare del fatto”.

Secondo il legale, “da tali filmati parrebbe che i fratelli Vaira non siano gli unici sulla scena del crimine e soprattutto non siano soli nel portare a termine il loro sciagurato atto.
Tale interrogativo credo non sia sfuggito all’occhio di chi indaga e soprattutto attendiamo fiduciosi che appena rimessosi, Riccardo possa fornire le più pregnanti – e solo per il momento approssimative – informazioni su quanto capitatogli con piena cognizione e puntuale riferimento”.
Potrebbero emergere novità già nei prossimi giorni. Intanto la vittima continua la sua fase di recupero presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo. Davvero futili i motivi di quella aggressione, relativi a una vecchia questione risalente ad alcuni anni fa e riguardante il furto di un’auto. Secondo i bene informati, il più giovane dei Vaira, Marco, ovvero l’accoltellatore, avrebbe sempre covato rancore verso Stuppiello.