Nell’ambito di mirati servizi predisposti a livello interprovinciale volti a contrastare il traffico di armi, agenti della squadra mobile di Foggia, insieme ai colleghi di Bari, hanno predisposto, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, nella serata del 5 ottobre scorso, una mirata attività di controllo del territorio.
Verso le ore 20.45, nel corso dell’attività di prevenzione, in una strada periferica del capoluogo, è stata avvistata un’autovettura BMW sw di colore nero con due persone a bordo che procedeva diretta fuori città.
Gli agenti hanno proceduto al controllo del veicolo indicando al conducente di fermare la marcia accostandosi sul margine destro della carreggiata. L’uomo ha tentato di eludere il controllo cercando di allontanarsi, ma è stato immediatamente bloccato. In tale frangente, gli agenti, scesi immediatamente dall’autovettura di servizio, hanno notato che l’uomo alla guida del veicolo con un gesto repentino aveva spostato qualcosa verso la donna che gli sedeva accanto.
Il conducente dell’autovettura BMW è stato identificato per il cittadino albanese Besnik Delaj, nato a Shkoder (Albania) classe 1976, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, ed era in compagnia di una ragazza minorenne rumena, incensurata.
Dopo aver effettuato un accurato controllo dei documenti personali e dell’autoveicolo, il personale operante ha chiesto chiarimenti circa quel movimento repentino effettuato con il braccio destro verso la ragazza proprio nel momento in cui gli veniva intimato di fermarsi. L’uomo, manifestando evidenti segni di nervosismo e di insofferenza per il controllo di Polizia al quale era sottoposto, ha risposto in maniera confusa negando categoricamente la circostanza.
In considerazione dell’atteggiamento assunto e dei suoi precedenti penali è scattata la perquisizione. Ed ecco che, infilata nella cintura dei pantaloni, l’uomo nascondeva una pistola semiautomatica marca CZ mod. 85 cal. 9×21 di fabbricazione ceca, con matricola abrasa e relativo caricatore rifornito di 12 proiettili.
Anche la perquisizione personale a carico della ragazza ha sortito esito positivo, infatti nella sua borsa c’erano altri 10 proiettili custoditi in un fazzoletto di carta di colore bianco e un involucro in cellophane di colore nero contenente 2,7 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Sia nella immediatezza dei fatti, che nelle successive spontanee dichiarazioni rese negli uffici della squadra mobile di Foggia, Delaj si è assunto la piena responsabilità in ordine ai proiettili e alla sostanza stupefacente rinvenuti nella borsa della ragazza.
Sulla base di quanto emerso l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Foggia.