Il maghetto più famoso del mondo è tornato sugli scaffali delle librerie italiane con un nuovo volume, l’ottavo per la precisione, dal titolo: “Harry Potter e la maledizione dell’erede”. Finisce così l’attesa dei tantissimi fans, durata ben nove anni. Per la prima volta i lettori non si troveranno di fronte a un romanzo, ma a una sceneggiatura teatrale. Il volume, infatti, propone il testo del primo spettacolo teatrale ispirato alla saga e basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne. L’uscita del libro è stata preceduta da alcune manifestazioni organizzate in ogni città d’Italia.
Anche la libreria Ubik di Foggia ha preso parte a questa iniziativa, coinvolgendo tantissimi bambini e non solo, che hanno atteso con ansia e un pizzico di magia lo scoccare della mezzanotte per l’uscita del nuovo libro. Apertura straordinaria ricca di momenti animati, quiz, musica live, giochi a tema e laboratori. Per l’occasione, la libreria di piazza Giordano ha affidato la cura della serata al gruppo di artisti del MAC Academy che, grazie ad un allestimento “magico”, hanno riproposto dal vivo il fantastico mondo di Hogwarts.
“Nella Notte di Harry Potter, abbiamo organizzato due turni di laboratorio per bambini e ragazzi dai cinque ai quindici anni -, raccontano a l’Immediato alcuni ragazzi dell’associazione culturale nata dall’idea di educare i più piccoli alla bellezza e alla cultura in modo creativo, attraverso l’arte, la musica e le nuove tecnologie digitali -. Qualcuno non ha addirittura resistito all’attesa e ha letto la versione inglese del nuovo volume”, “per scoprire il prosieguo delle avventure del protagonista intorno al mistero della magia”, come ha confessato in sala qualche piccolo lettore.
Via, quindi, a bacchette magiche, occhialini disegnati in 3D da portare a casa, e portachiavi con i simboli più famosi della saga. Circa trenta, i bambini che per ogni turno hanno preso posto nella saletta della libreria, allestita per l’occasione con luci blu soffuse, colonna sonora della saga in sottofondo, luci e candele a fare da cornice alla scena. Un’atmosfera che ha permesso ai tanti fan presenti di sognare – anche solo per una notte – ad occhi aperti in un mondo un po’ fantastico quanto surreale: quello del regno scozzese di Hogwarts.