Una goccia di sangue che ruota intorno a tutto, un cammino verso la vita tramite la generosità delle donazioni. È il progetto varato dall’Avis Comunale di Foggia che, insieme al Comune, donerà, il prossimo 3 ottobre 2016, un’installazione scultorea a carattere ambientale, presso la rotonda tra via Martiri di via Fiani e viale Pinto.
Un regalo alla città e soprattutto ai tanti donatori di sangue, si presenta così, “Around the drop” (“Intorno alla goccia”), tema fondamentale dell’opera destinata a farsi punto di riferimento in un’area caratterizzata da importanti nodi stradali della città, come gli Ospedali Riuniti di Foggia. La firma è dello scultore Cristian Biasci, che insieme ad aziende altamente specializzate del territorio ha realizzato e messo in opera l’installazione.
“Il progetto nasce per ringraziare i 5.200 donatori attivi, iscritti presso il nostro centro”, spiega la Presidente Avis Foggia – Maria Rosaria Marciello. “A gennaio, dopo l’ok arrivato dalla giunta comunale, abbiamo bussato alla porta dell’Accademia delle Belle Arti e, insieme a Biasci, abbiamo voluto consolidare questa opera come una sorta di passaparola utile soprattutto per il futuro, perchè il ringraziamento nei confronti dei donatori deve essere continuo. Quest’estate si è parlato molto di donazioni”, aggiunge la Presidente. “Ricordiamo lo scontro dei due treni tra Andria e Corato e poi, ancora, le donazioni per i terremotati del Comune di Amatrice e dei paesi limitrofi. Ma vorrei ricordare che il bisogno di sangue non si arresta mai, c’è una continua occorrenza 24h su 24”.
“È’ il primo grande lavoro che svolgo a Foggia“, confessa Cristian Biasci. “La rotatoria che conduce all’ospedale è un punto nevralgico della città, l’opera deve diventare faro di quell’area, un punto importante che non può passare inosservato. Il rosso, questo colore così vivo, avrà proprio il compito di comunicare ai passanti, la sua presenza. Opere come questa fanno parte dei cittadini”, aggiunge lo scultore. “Realizzato con ferro e acciaio inox, l’installazione scultorea sarà visibile sempre con forme diverse ad ogni ora del giorno. L’opera, alta quasi 4 metri, è costituita da un dislivello, dove sono stati impiantati una rete idrica ed elettrica, parte che farà da base alla goccia di sangue e che sorgerà più in alto rispetto al livello della strada. Ecco quindi – spiega meglio Biasci -, al centro il cuore di molte altre gocce più grandi che hanno lasciato la loro traccia nel cerchio formato da una raggiera di “porte” percorribili, che segnano un percorso, intorno alla goccia. Il lavoro è stato realizzato dalla Serfin srl, azienda foggiana che proprio in questi giorni sta ultimando i lavori”.
“L’idea di creare qualcosa di nuovo come gesto di ringraziamento a tutti i donatori di Foggia, non fa altro che confermare quanto l’Avis sia una comunità attiva e allo stesso tempo artefice per la salvaguardia di vite umane”, sono le parole dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia – Francesco D’Emilio.
Infine, la scultura avrà anche una dedica intitolata ai donatori di sangue di ieri, oggi e domani. Un modo di dire grazie, che vuol essere inciso lì, per sempre.