“Accogliamo con favore la disponibilità al dialogo e alla collaborazione manifestata dalla minoranza consiliare, per il tramite del consigliere comunale Augusto Marasco, delegato proprio dai gruppi di minoranza a partecipare questa mattina all’incontro inerente il Documento Strategico del Commercio ed il Documento Strategico del Commercio su aree pubbliche. Una richiesta che contiene un approccio ed uno spirito positivi rispetto ad un’azione pianificatoria dalla straordinaria rilevanza”. Questa la dichiarazione congiunta del sindaco di Foggia, Franco Landella, e dell’assessore comunale alle Attività Economiche, Claudio Amorese.
“Il ritiro dell’accapo dall’Ordine del Giorno della prossima seduta del Consiglio comunale di seconda convocazione, sollecitato dalla minoranza, non gioverebbe però in alcun modo alla dinamica del confronto auspicato. La proposta di delibera per l’Assemblea consiliare, infatti, è già all’attenzione della competente Commissione consiliare, poiché tutte le proposte per il Consiglio comunale sono per regolamento trasmesse alle relative Commissioni. Esistono quindi lo spazio, il tempo ed il luogo per declinare in modo concreto quella collaborazione politica che consideriamo fondamentale per arricchire i due documenti e sulla quale provare a costruire una condivisione larga. Non a caso sul tema specifico l’Amministrazione comunale ha già promosso diverse audizioni con i soggetti e le realtà economiche della città ed ha in programma di organizzarne un’ultima prima della discussione in Consiglio comunale. Proprio a conferma di questa volontà di dialogo, è nostra intenzione promuovere un ulteriore approfondimento della materia all’interno della Commissione consiliare competente, alla presenza della rappresentanza politica e dei tecnici che hanno lavorato alla redazione dell’importante strumento di pianificazione”.
E ancora: “Da questo punto di vista, la nostra apertura è ovviamente vincolata al fatto che la minoranza sia realmente intenzionata a produrre proposte concrete e di merito rispetto all’attività che è stata svolta e non ad utilizzare questa richiesta di confronto in modo strumentale, per praticare ostruzionismi di varia natura o per rinviare “sine die” l’approvazione dei documenti. Foggia nel settore del commercio ha bisogno di risposte, soluzioni e di un quadro di regole definito che manca ormai da circa dieci anni. Siamo dunque pronti al dialogo e alla collaborazione con la minoranza, non ad assecondare eventuali tentativi di ingessare l’attività amministrativa”.