Poliziotti in ginocchio a causa delle continue carenze di organico. Il Sap (Sindacato autonomo polizia) nelle scorse ore ha diramato un duro comunicato stampa a firma del segretario provinciale, Giuseppe Vigilante. “È da tempo che questa organizzazione sindacale denuncia una politica della sicurezza disastrosa in Capitanata. Nonostante i recenti proclami, la situazione del personale per la Polizia di Stato a Foggia e nella provincia risulta essere sempre più difficile e i vari servizi sono addirittura quintuplicati. Sono state diffuse le veline relative ai trasferimenti dalle quali si rileva che a Foggia tra uscite e entrate arriveranno solo 3 nuove unità. Si evidenzia che non sono state rimpiazzate nemmeno le più di 30 unità che dal 2017 ad oggi sono andate in pensione. È bene inoltre ricordare come negli ultimi anni, in virtù dei forti tagli, la forza numerica del personale della Polizia di Stato a Foggia e nella provincia sia già diminuita di oltre il 20%”.
Per questi motivi il Sap intende portare, ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica, questa grave situazione che riguarda sia gli operatori ma anche, e soprattutto, i cittadini di Foggia e della provincia. “È giunto il momento di passare ai fatti concreti, che permettano di poter contrastare adeguatamente le sfide attuali, sempre più difficili ed impegnative contro una criminalità mafiosa, feroce e violenta. Non può nemmeno sollevarci l’istituendo RPC (Reparto prevenzione crimine) a San Severo, dove a fronte di più di 80 unità promesse sono arrivate soltanto 35. E nemmeno ci solleva l’aggregazione di personale da altre province perché non risolve il problema anzi lo acuisce. Non sappiamo più a chi rivolgerci, forse sì, al nuovo governo se si farà o a qualche santo. Il Sap denuncia da tempo immemorabile che nei Commissariati distaccati di Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera, nella Polizia Stradale di Foggia e provincia, nella Polpost, nella Polfer e nelle altre specialità, vi è mancanza di personale e di mezzi e anche in questa tornata di mobilità nessuno è stato trasferito. Possibile che nessuno senta il grido di allarme? Noi poliziotti di Capitanata siamo stanchi, “anziani” e demotivati. Abbiamo bisogno di serenità per svolgere al meglio il nostro dovere. Aiutateci a fare al meglio il nostro lavoro, aiutateci affinchè le promesse vengano mantenute”.