Con i festeggiamenti dei 17 anni di attività, prima del Comitato promotore e poi con il Consorzio Doc, il Nero di Troia Tavoliere delle Puglie è entrato nel 18° anno d’età. Il battesimo c’è stato in occasione della Festa del Nero di Troia tenutasi tradizionalmente a Troia nell’incantevole scenario di Piazza Cattedrale.
Dopo i saluti del sindaco, Leonardo Cavaliere e del Presidente del Consorzio, Antonio Gargano, il convegno ha puntato tutto sulla importanza della divulgazione del Nero del Territorio e delle cantine di Capitanata vincitrici in tutto il mondo di premi importanti per l’alta qualità del prodotto.
Interventi sulla promozione e sul “fare sistema” che aiuta il Nero ad imporsi sui mercati nazionali ed internazionali, sono stati quelli del Presidente nazionale del settore Agroalimentare della Alleanza delle Cooperative, Giorgio Mercuri, l’assessore Regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca e del Presidente di Confcooperative Puglia Piero Rossi, che ha tirato le conclusioni.
Successivamente è partita la grande festa con un percorso che ha visto coinvolta la migliore ristorazione locale e le più importanti cantine associate al Consorzio della Doc Tavoliere. Oltre 18.000 i bicchieri di vino bevuti con oltre 5000 presenze di visitatori provenienti da dentro e fuori provincia e regione, e 1.200 partecipanti al percorso.
Numeri da record che il Presidente del Consorzio Antonio Gargano ha commentato così: “Questa è la vittoria di un intero sistema vitivinicolo che si muove ormai da tempo in maniera compatta e che sotto il “cappello” del Consorzio si presenta sempre più forte alle grandi vetrine nazionali ed internazionali”.
Particolarmente entusiasta, l’Amministratore Delegato del Consorzio, Matteo Cuttano, già presidente del Comitato Promotore, che da anni si produce in questa impegnativa organizzazione del megaevento troiano: “Mi brillano gli occhi per la felicità e la commozione nel vedere tanta gente che festeggia Troia e il suo vino, ormai un punto di riferimento fra i vini regionali, ma anche una grande e nuova risorsa economica del territorio. E in questo – ha concluso Cuttano -, il Consorzio è un coinvolgente istituto di promozione del vino ma anche del turismo legato al food e beverage”.