Mattinata scende in strada per Francesco Armiento, il 29enne scomparso nel nulla lo scorso 27 giugno. La fiaccolata, inizialmente prevista per sabato 16 luglio, è stata rinviata a mercoledì 20 luglio alle ore 20 e 30. Questo perché intendono partecipare anche i parenti di altre persone scomparse sul Gargano negli ultimi anni. Per consentire l’organizzazione dell’evento, dunque, si è deciso di posticipare il tutto di alcuni giorni. La fiaccolata partirà dalla statua di Padre Pio. Si proseguirà lungo tutto il corso principale per finire ai 4 pali. Poi giù per via Martiri fosse Ardeatine, via Tor di Lupo e chiesa. Alla fine momento di preghiera con il parroco. Previsto anche l’intervento del sindaco.
“Associazioni culturali, comunità cattolica e Comune saranno presenti per manifestare vicinanza alla mamma di Francesco – fa sapere il legale della donna, Pierpaolo Fischetti -. Una fiaccolata voluta dai parenti del ragazzo per tentare di smuovere la coscienza sociale. Sarà un momento di preghiera e riflessione da parte di tutti. Chi sa qualcosa aiuti gli inquirenti”.
Intanto le ricerche vanno avanti tra molte difficoltà e un pessimismo diffuso. I carabinieri stanno continuando ad ascoltare parenti e amici del ragazzo, visto l’ultima volta la sera del 27 attorno alle 20 nei pressi del “circolino” di Mattinata. La madre, Luisa Lapomarda, da subito molto pessimista sulle sorti del figlio, chiede che almeno venga restituito il corpo. Per questo ha scritto due lettere ai presunti assassini affinché non si concretizzi l’ennesimo caso di lupara bianca sul Gargano.