Ancora sequestri a Vieste. Oggi il personale del comando di Polizia locale ha effettuato un’importante operazione finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale. Su uno degli arenili più famosi d’Italia, quello del Lungomare E. Mattei “Pizzomunno” ha sequestrato un vero e proprio bazar in spiaggia, composto da oltre 300 capi di abbigliamento uomo donna e bambino.
Le operazioni sono continuate su tutti gli altri arenili e hanno portato al sequestro di circa 150 pezzi di bigiotteria varia, oltre a borse di vario colore e genere, e scarpe da ginnastica contraffatte. Soddisfatto il comandante, Michele Manzi, che ne ha dato subito notizia al sindaco, Giuseppe Nobiletti, che in questi giorni in una intervista si è congratulato con la Polizia municipale per i risultati ottenuti. Gli agenti in spiaggia hanno effettuato anche una importante opera di informazione, anche in lingua straniera, invitanto i bagnanti a segnalare abusi al comando e soprattutto a non acquistare merce dagli abusivi in spiaggia. “Finalmente – dichiarano i vigili – le spiagge sono tornate ad essere ‘libere'”.