Al fine di potenziare le attività di derattizzazione avviate nelle scorse settimane con interventi nella pubblica rete delle acque reflue sono state installate nel centro cittadino erogatori di esche per i roditori. “Solo un approccio integrato e continuativo – spiega il sindaco Francesco Miglio – con interventi da parte dell’amministrazione e dei privati è in grado di dare risultati in termini di riduzione della popolazione murina. Pertanto l’amministrazione comunale ha avviato attività di disinfestazione nel sistema fognario e nelle pubbliche vie con la presenza di esche”.
È fatto divieto alla popolazione, quindi, di toccare, manomettere o distruggere sia gli erogatori che la l’apposita segnaletica. Le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza comporteranno: l’immediata applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 1 bis, del T.U. 267/2000, secondo la procedura stabilita dalla L.689 del 24.11.1981 e s.m.i..
Infine il sindaco ha ricordato che è necessario per contrastare il fenomeno, che anche i proprietari degli immobili privati si adoperino attuando ogni necessario intervento per scongiurare la proliferazione di insetti e ratti.
I proprietari degli immobili privati, infatti, dovranno provvedere come da ordinanze sindacali n. 87 del 09.07.2001 e n. 147 del 20.07.2010: alla recinzione dei terreni, l’eliminazione di vegetazione spontanea, l’installazione di rete tipo zanzariera per impedire l’entrata e l’uscita di topi sulle finestre dei seminterrati; alla esecuzione periodica di interventi di sanificazione utilizzando prodotti regolarmente registrati presso il Ministero della Salute che garantiscano la minore tossicità per l’uomo e per gli animali domestici; all’esposizione di cartello o simile nell’area interessata alla derattizzazione, disinfestazione e disinfezione per tutta la durata dell’intervento.