Anche questa mattina sin dalle prime luci del giorno, un nucleo della Polizia Municipale di Vieste, coordinata dal Maresciallo Gennaro Azzarone, ha presidiato gli arenili, da Porticello fino a Sfinalicchio. Gli ambulanti, giunti alla loro “destinazione” alla vista degli agenti sono andati via. “Un importante risultato – spiega il maresciallo Azzarone -, la gente deve capire che il nostro obiettivo principale è quello di restituire le spiagge ai turisti ed impedire la presenza degli abusivi”.
“Proprio in concomitanza con l’avvio della stagione balneare – continua il collega Riccardi Pietro -, per evitare altresì l’esercizio abusivo di massaggi ed acconciature, abbiamo pensato di informare gli operatori, soprattutto i bagnini sulle sanzioni previste anche nei confronti di chi acquista merce contraffatta”.
Gli agenti Di Marzio Maurizio e Fabrizio Sergio hanno informato anche i bagnanti dei rischi che si corrono acquistando merce contraffatta dagli abusivi in spiaggia. L’acquisto di questa merce oltre ad arrecare un danno al made in Italy, impoverisce il nostro Paese, diffonde prodotti che non sono controllati e che sono realizzati con materiale di pessima qualità e senza rispettare alcuna norma e soprattutto favorisce la criminalità organizzata”.
Per chi acquista merce contraffatta per uso personale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a 7.000 euro oltre alla confisca degli oggetti acquistati. Se l’acquisto è effettuato da un operatore commerciale o importatore o da qualunque altro soggetto diverso dall’acquirente finale, la sanzione amministrativa pecuniaria è stabilita da un minimo di 20.000 euro fino ad un milione di euro. La polizia municipale chiede a tutti gli operatori la massima collaborazione per stroncare questo fenomeno. La parola d’ordine in spiaggia a Vieste sarà “tolleranza zero”.
Per segnalare gli abusi ci si può rivolgere alla centrale operativa, telefonando ai numeri: 0884/708014 – 0884/700088