Oggi alle 12 l’ultimo incontro tra De Zerbi e i fratelli Sannella. Sembra al capolinea l’avventura del tecnico bresciano sulla panchina del Foggia. Parti ancora troppo distanti. L’allenatore, come anticipato ieri da l’Immediato, chiede un investimento paritario rispetto alla scorsa stagione, intorno ai 7 milioni. I fratelli della pasta non andrebbero oltre i 4, forse 5. Soprattutto ora che si apprestano a rilevare il 100 per cento del club. Vicinissimi all’addio i soci Di Corcia (moglie del dg Tiso), Curci e Leccese. Il loro 30 per cento passerà interamente ai Sannella o a persone a loro vicine. De Zerbi avrebbe chiesto un potenziamento dello staff, da quello medico a quello tecnico. E persino un tattico per studiare le rivali. Richieste da top club, insomma, piuttosto improbabili per una società di Lega Pro.
In caso di divorzio da De Zerbi si parla di Delio Rossi e Gianluca Grassadonia, entrambi ex rossoneri. Anche un’altra vecchia conoscenza, Michele Pazienza, potrebbe tornare a vestire le maglie dei satanelli. Il Crotone, invece, fino a pochi giorni fa in pole position per De Zerbi, starebbe pensando a Fabio Grosso, attuale allenatore della Primavera della Juventus e campione del mondo a Berlino dieci anni fa.
Infine, per tornare al Foggia, sul fronte direttore generale, oggi Tiso ha confermato le voci sul suo addio, dovuto a incompatibilità col suo lavoro. Al suo posto si parla di Gianni Francavilla, già dg nell’era Capobianco, Sario Masi, anche lui nel Foggia fino a pochi anni fa (periodo Pelusi) oppure una soluzione interna che porterebbe a Pippo Severo.