È tornata oggi a Foggia con un grande successo di pubblico la manifestazione Nova Agricoltura nei terreni del Crea, alla quale ha partecipato insieme all’assessore regionale Leo Di Gioia anche la sottosegretaria del Mipaaf Alessandra Pesce in visita per tutta la giornata. Oltre mille gli agricoltori, pur con un caldo pazzesco, dotati di cappellino, hanno seguito le prove in campo e le diverse presentazioni di ciascuna ditta di trattori e macchine agricole.
Molti imprenditori hanno parlato di una terza rivoluzione agricola. L’agricoltura di precisione e l’altissima tecnologia permettono alle macchine di dialogare coi trattori e con chi li guida. Adeguare i livelli di concimazione, decidere se e quando irrigare, piantare perfettamente senza disperdere il seme. L’agricoltura di precisione incrementa la redditività delle imprese e la sostenibilità ambientale delle lavorazioni in campo.
“Innovazione e qualità sono un binomio inscindibile per rafforzare la competitività dell’agroalimentare italiano – ha detto Pesce – l’incontro tra la domanda e l’offerta di ricerca permetterà di avere un’agricoltura sempre più sostenibile”, scarrozzata su un rimorchio a cui si sono avvicinati i vari commercianti di macchine agricole per presentare il loro prodotto.
Nei cantieri allestiti lungo la statale 16 i vari potenziali acquirenti hanno potuto vedere le performance di numerosissime macchine. Ecco tutte le ditte. La McCormick, con la serie X6, il cui obiettivo è creare una gamma di trattori di media potenza ampiamente personalizzabili, per poter rispondere concretamente alle vere esigenze di ogni azienda agricola.
Debutto a Nova Agricoltura per il marchio ceco Bednar, che da un paio d’anni ormai ha iniziato la sua operazione di ingresso nel mercato italiano e che in Puglia è distribuito dalla concessionaria Palumbo Motors di Lucera. Bellissimi i trattori di Case IH col modello semicingolato Magnum 380 Cvx Rowtrac e il Maxxum 125 Multicontroller, con trasmissione ActiveDrive 8. Checchi & Magli ha fatto rivedere la trapiantatrice Wolf Pro, presentata in anteprima mondiale all’Agritechnica di Hannover 2017 e a Foggia per la prima volta è stata lanciata in campo. La macchina è adatta per la messa a dimora di piantine radicate in zolletta di torba di forma conica, piramidale e cubica; sono infatti disponibili 4 diversi tipi di tazze perforatrici in funzione della forma e delle dimensioni dell’apparato radicale.
Claas invece ha puntato sull’alta potenza, mentre mira all’avanguardia nella ricerca, sviluppo e produzione di tecnologie biologiche per applicazioni nei diversi settori ambientali, la Eurovix S.p.A. Il marchio Fendt ha portato a Foggia i nuovi cingolati “ex-Challenger”, mentre Ferrari aveva le trapiantatrici, la Fmax, trapiantatrice trainata, manuale, ideale per svariate tipologie di ortaggi quali pomodoro, cavolo, melanzane, peperoni e tabacco e la Futura, trapiantatrice automatica studiata per il trapianto di ortaggi in alveoli collocati in seminiere.
Forigo Roteritalia ha presentato tre macchine per l’orticoltura, dedicate a interramento e sterilizzazione e Patella Tractors spinge sul marchio Grim con la Serie 8 M da 3.000 litri, con trasmissione idrostatica, 4 ruote motrici con differenziali meccanici e 4 ruote sterzanti.
Hortech è un’azienda forte e dinamica per la tecnologia applicata all’orticoltura, laddove Kuhn ha fatto vedere una “mini” full line per l’agricoltura conservativa. Sul terreno assolato c’erano le macchine Attila e Attila Hydro di Maschio Gaspardo, i trattori Massey Ferguson, i bellissimi trattori gialloblu di New Holland con l’immancabile imprenditore foggiano Tullio Capobianco, la ditta siciliana Raciti, tornata anche quest’anno con le sue seminatrici, la Scam e Syngenta.
Ipertecnologico il colosso tedesco Trelleborg, Valtra era presente con tutta la gamma di trattori con fascia di potenza da 75 cv a 405 cv, completi delle ultime novità della casa. Infine c’erano Vigolo con la nuova zappatrice pieghevole DVG e Vella Semina Diretta.