È scontro totale tra l’eurodeputato e dirigente Pd Elena Gentile e Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio della Regione Puglia e segretario provinciale del partito. Il nodo della questione è il sostegno al candidato unico alle prossime amministrative di Candela, Nicola Gatta. “La scelta politica operata a Candela – non dal Partito Democratico ma da Raffaele Piemontese in prima persona – è di una gravità senza precedenti nella storia del centrosinistra, non solo di quel Comune ma dell’intera Capitanata – afferma l’ex assessore regionale della Giunta Vendola -. Molte domande ci assillano. In quale veste lo ha deciso, se è da mesi segretario provinciale dimissionario, quindi destituito di qualsivoglia potere e responsabilità politica che non siano quelli connessi al ruolo istituzionale? ??Scelta condivisa con chi, se nel Comitato di Reggenza (unico organismo?politico collegiale abilitato a farlo) non se n’è mai discusso? Dopo questa scelta ingloriosa, e politicamente incomprensibile, quanti lustri ci vorranno perché non solo il popolo di centrosinistra di Candela, ma tutta la comunità autenticamente democratica di quella Città possano tornare a credere nei valori della politica? ??Com’è possibile immaginare una comunità che sia governata senza qualsivoglia potere di controllo politico ed amministrativo dell’attività di governo? ?Com’è possibile giustificare le tante battaglie di opposizione del Partito Democratico nella passata legislatura contro il sindaco uscente (e malauguratamente riproposto anche dal Pd) Nicola Gatta, se oggi Piemontese ne santifica le gesta e ne glorifica l’attività di governo? A quale scopo svilire una storia ed umiliare tanti cittadini? Forse la speranza – da parte del Partito Democratico- di condividere uno strapuntino di governo della Città? Ma quando mai, suvvia! Nell’unica lista, figlia di madre vedova, non v’è nemmeno un candidato iscritto al Pd! ??Domande tante, richiesta unica: Piemontese si dimetta dal Comitato di? Reggenza. E la smetta di assumere decisioni politiche che non rientrano nei suoi poteri. Il tempo è finito. Ed anche la pazienza”.
La replica: “Scelta condivisa con circolo locale”
“La scelta di sostenere il candidato sindaco Nicola Gatta è maturata all’esito del dibattito tra i dirigenti e i militanti del Circolo PD di Candela, svolta con l’ausilio politico dei vertici provinciali che non si sono sottratti alle loro responsabilità e che operano esclusivamente per la crescita del Partito Democratico”. Lo affermano il segretario cittadino del Pd di Candela Rocco Freda e il segretario provinciale Raffaele Piemontese replicando alla “ennesima polemica distruttiva e strumentale dell’eurodeputata Elena Gentile, che non perde occasione per denigrare chi il partito lo dirige mettendoci la faccia e rimboccandosi le maniche”.??”Sono anni che Elena Gentile si disinteressa delle vicende politiche del PD candelese – afferma Rocco Freda – Per coincidenza dal giorno della mia elezione a segretario, evidentemente a lei sgradita. A differenza di Raffaele Piemontese e Paolo Campo, manca così tanto da Candela da non rendersi conto che nella lista civica a sostegno di Gatta abbiamo candidato Donatina Melchionna, militante attiva fin dalla fondazione del PD e già candidata al Consiglio comunale 5 anni fa”.
“Tanto io che Paolo Campo abbiamo dato una mano al gruppo dirigente del Circolo del Pd candelese su loro esplicita richiesta e per aiutarlo a risolvere positivamente il dibattito sulle amministrative – aggiunge Raffaele Piemontese – Con l’unico obiettivo di rafforzare il Partito Democratico incrementando la sua capacità attrattiva. Nessuno dimentica le battaglie poliiche condotte nei 5 anni passati e sarà impegno della nostra candidata attivarsi per ottenere i positivi risultati amministrativi attesi dai militanti del PD e dai cittadini di Candela. Per il resto, invito la mia compagna di partito Elena Gentile a non polemizzare e a non chiedere dimissioni a mezzo stampa con troppa frequenza”.