Scontro a colpi di note stampa nel Pd di Capitanata. Elena Gentile e Mariano Rauseo, rispettivamente europarlamentare e segretario di Foggia del partito, replicano alle dichiarazioni di Lia Azzarone, responsabile organizzazione Pd Capitanata. Balla la questione Amministrative 2016 a Vieste. “La titolarità e la gestione del simbolo del Pd – affermano Gentile e Rauseo – appartengono al Segretario Nazionale e, su sua delega, a quelli regionali e provinciali. A nessun altro. Basterebbe questo – lo diciamo pubblicamente a tutti e a tutte coloro che ci stanno tempestando di telefonate – per bollare perlomeno di incompetenza (nel senso di assenza di potere) i risibili anatemi della responsabile organizzazione Pd Capitanata nei confronti delle delicate vicende del Pd di Vieste”.
Ma secondo Gentile e Rauseo “c’è dell’altro”. Si tratta infatti di “scelte di assoluta delicatezza politica, come quelle relative alle elezioni amministrative a Vieste e/o in altre realtà territoriali di questa provincia. Scelte che competono al Comitato di reggenza e alla Direzione provinciale, non a singoli dirigenti in contesti altri dalla collegialità degli organismi”.
E concludono: “Consideriamo per quello che sono, dunque, gli improvvisati “Torquemada de noialtri”. E concentriamoci su cose più importanti, come le fughe in avanti senza legittimazione politica. Rispetto alle quali si convochino al più presto Comitato di reggenza e Direzione Provinciale. E, nelle more, si ponga un freno a fughe in avanti e iniziative estemporanee. Fatte, in ogni caso, NON ANCHE NEL NOSTRO NOME”.