Quarto appuntamento del singolare tour di cene itineranti firmate Vazapp. Il primo giorno di primavera, #Contadinner 20.20.20, “la cena che non c’era” si è fermata in una location particolarmente suggestiva: il Podere Serraglio di San Severo.
Un casolare di campagna immerso nel verde, ricco di tradizione e con una storia da raccontare in ogni suo angolo. Ventidue gli agricoltori ospitati. Ventidue vite intense e unite tra loro da una profonda passione per la propria terra. Dopo una calorosa, quanto gustosa accoglienza da parte della padrona di casa, Paky Attanasio, la dinamica relazionale che Vazapp ha creato per le #Contadinner, ha permesso di conoscere le vite e i sogni di ognuno dei presenti.
Giuliana Passalacqua racconta con profondo entusiasmo le sue tante idee per valorizzare il territorio. Federico Dedola, invece, parla di come sia cambiata la sua vita scegliendo di occuparsi dell’azienda di famiglia, e di quanto si soffra per la mancanza di cooperativismo. Anche Lidia Antonacci, proveniente da tutt’altri studi, è tornata per dare spazio alla sua passione e al suo desiderio di realizzare un prodotto di qualità, ma prima delle sue parole sono i suoi occhi a raccontare il suo amore per la terra. Un’occasione di confronto per un’agricoltura condivisa e la possibilità di dar origine a nuove sinergie sul territorio. Un ulteriore fondamentale step per conoscere con maggiore profondità esigenze, timori e esperienze degli agricoltori della Capitanata, in attesa di poter redigere la “Carta del giovane contadino”, documento che sarà consegnato dai ragazzi di Vazapp al ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina.
Ultima della prima cinquina di #Contadinner il 30 marzo a Cerignola. Per info sulle prossime iniziative di VaZapp: www.vazapp.it