I carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 74enne pensionato Pasquale Centurione con le accuse di atti persecutori, maltrattamenti contro familiari, lesioni personali dolose e inosservanza degli obblighi di assistenza familiare, reati aggravati poiché commessi alla presenza del figlio minorenne.
Erano circa le 21 quando un carabiniere di Manfredonia, libero dal servizio, ha udito delle urla provenienti da piazzale Bernini notando l’uomo mentre aggrediva una donna. Riconoscendo immediatamente Centurione ed essendo a conoscenza delle problematiche familiari, in passato già arrestato per maltrattamenti in famiglia, si è recato immediatamente sul posto insieme ad altri carabinieri allertati. I militari hanno constatato l’aggressione dell’uomo nei confronti della moglie 38enne, presa per il collo alla presenza del figlio di 7 anni avuto dalla coppia. Il bambino, spaventato, piangeva disperatamente mentre Centurione proferiva frasi ingiuriose e minacce di morte nei confronti dell’ex moglie.
A seguito dell’intervento dei carabinieri, la donna ha presentato una denuncia molto dettagliata, dichiarando che l’ex marito, durante il periodo di sottoposizione al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, scaturito dopo l’arresto del gennaio scorso, non aveva mai ottemperato a tale restrizione. La situazione era poi degenerata qualche giorno fa, poiché l’uomo si era avvicinato più volte a lei, anche sotto casa, mettendo a rischio l’incolumità della donna e del figlio minore, sino ad arrivare a quest’ultima aggressione.