Karate, gli atleti foggiani incontrano il grande maestro Hiroshi Shirai. Ed è spettacolo al palazzetto Preziuso

Foggia capitale del Karate Shotokan. Riflettori puntati su Hiroshi Shirai ieri in città per uno stage di aggiornamento tecnico. Considerato uno dei maggiori karateka in circolazione, il maestro Hiroshi ha calcato il tappeto del palazzetto comunale Preziuso per incontrare ed esaminare gli allievi di cintura nera specializzati nello stile che proprio Hiroshi contribuì a diffondere nel Belpaese dando vita, nella prima metà degli anni ’60, alle prime F.I.K.T.A ( Federazione Italiana Karate e Discipline Affini )

Il celebre tecnico giapponese, classe ’37,  da oltre 50 anni è impegnato nella sua personale missione di diffusione del karate, della cultura e della spiritualità orientali. Il sensei, che ha raggiunto la cintura nera 10° dan nel 2011, è arrivato nel capoluogo dauno grazie all’invito del Comitato regionale F.I.K.T.A. di Puglia e Basilicata e dell’associazione Ippon Karate Shotokan Foggia del maestro Paolo Novelli.

Da sempre amante dello sport (nuoto, baseball, rugby), Hiroshi Shirai ha cominciato a praticare il karate all’età di 18 anni sotto la guida del sensei Nishiyama che lo invito ad entrare nella squadra di karate dell’università. Poi, all’età di 21 anni, i primi riconoscimenti. Nel 1962 vince il campionato pangiapponese ed inizia a frequentare i corsi per maestri. Il resto è storia.

Nel 1965 approda in Europa. Prima in Germania ed Inghilterra, poi la volta dell’Italia dove cominciò l’insegnamento del karate nel Belpaese. Quando il maestro Shirai iniziò ad insegnare a Milano aveva 120 iscritti. Nel 1978 oltre 30.000 aderenti alla nostra Federazione Sportiva Italiana Karate e da allora il mondo il karate si è espanso molto rapidamente.

E ieri, al Palazzetto Preziuso, Hiroshi Shirai ha voluto regalare alle giovani leve quei consigli di armonia, tecnica e comprensione spirituale che solo la tecnica del Karate Shotokan sa trasmettere.