Cerignola ai piedi di Caparezza. Un entusiasmo contagioso quello visto in piazza Duomo per il cantante di Molfetta. Il suo concerto, rientrante nel tour “Museica”, ha chiuso col botto la tre giorni di Festa Patronale in onore della Madonna di Ripalta.
Non solo ritmo e danze ma anche momenti di riflessione a inizio serata. Infatti, la speaker Veronica ha letto una missiva del presidio cittadino di Libera per ricordare le vittime del caporalato. Omaggio speciale a Hiso Telaray che nel 1999 fu ucciso dopo aver rifiutato di consegnare la sua parte al caporale di turno. Silenzio rispettoso prima di un lungo applauso. Poi l’arrivo sul palco di Caparezza, star indiscussa dell’evento.
In scena tutti i tormentoni e le canzoni più amate dai fans. C’è spazio anche per un racconto tra arte, attualità, denuncia sociale e politica, oltre alla musica. Una serata da ricordare per migliaia di cerignolani e per chi ha raggiunto il centro ofantino da altre città. Giovani e meno giovani si sono fatti trascinare dall’istrionico rapper. Da “Vieni a ballare in Puglia a “Eroe”, passando per “Goodbye Malinconia” fino a “Fuori dal tunnel”. Brani ballati e cantati in tutte le piazze dello Stivale.