I carabinieri di San Severo hanno arrestato per il reato di violenza sessuale, un giovane bulgaro del ’91, Filip Georgiev, in Italia senza fissa dimora.
La vittima è una ragazza rumena di 18 anni, giunta in autobus nei pressi della stazione di San Severo dalla costa garganica, dove aveva passato l’estate a lavorare in un lido. La giovane avrebbe dovuto prendere un secondo autobus per tornare alla propria abitazione in provincia di Potenza, ma ha perso la coincidenza per qualche minuto. Perciò ha deciso di rivolgersi a Georgiev, che si trovava casualmente nei pressi dello scalo ferroviario, chiedendogli indicazioni su dove poter affittare una stanza d’albergo per trascorrere la notte in attesa del successivo autobus. Il giovane si proponeva di accompagnarla presso un Bed & Breakfast aiutandola a portare la valigia. Ma l’uomo ha condotto la ragazza in una zona periferica e, nonostante le resistenze di quest’ultima, l’ha afferrata con violenza minacciandola di seguirlo.
Dopo averla condotta in un casolare abbandonato in una zona di campagna, la costringeva ad avere un rapporto sessuale. Il giovane bulgaro ha imposto poi alla ragazza di passare con lui la notte nello stesso casolare. La vittima, sebbene in stato di shock, è riuscita dopo qualche ora ad allontanarsi e a contattare i carabinieri.
Rintracciata nei pressi del casello autostradale di San Severo, la ragazza, visibilmente scossa e con evidenti segni di violenza, ha denunciato l’accaduto, aiutando i militari a rintracciare il luogo dove era stata consumata la violenza. Giunti sul posto i carabinieri hanno sorpreso Georgiev ancora nei pressi del casolare intento a disfarsi di alcuni oggetti personali della sua vittima. Il giovane, alla vista delle forze dell’ordine ha tentato di fuggire, ma è stato immediatamente bloccato e dichiarato in arresto. Completatati gli accertamenti, è stato accompagnato al carcere di Foggia.