Fatti fuori a poche settimane dalla nomina. Ennesimo rimpasto in giunta a Foggia, è il terzo in poco più di un anno. Escono dall’esecutivo guidato da Franco Landella, Mimmo Verile, Gabriella Grilli e Gianni De Rosa.
Entrano Sergio Cangelli (per lui è un ritorno), Antonio Bove (terzo dei non eletti in Forza Italia dopo Vigiano e De Rogatis, finiti in tribunale per la designazione – a favore di Vigiano – come consigliere comunale) e Claudia Lioia (già nel cda dell’Ataf, vicina a Forza Itala e moglie del legale Michele Curtotti, noto penalista foggiano). Verile, al Bilancio, è stato raggiunto stamattina da una telefonata con l’annuncio della rimozione dall’incarico. “Sui motivi è un terno al lotto”, ci ha spiegato l’ormai assessore uscente.
Via anche la Grilli, voluta da Raimondo Ursitti, forzista nei giorni della nomina ma oggi fittiano come Verile, del resto. Dubbi su De Rosa (aveva la delega ai Lavori pubblici), rimasto fedele a Forza Italia.
Un colpo ai fittiani, dunque, che sarà spiegato più tardi in conferenza stampa, annunciata stamattina da Palazzo di Città. Landella presenterà la nuova giunta alle 17 nell’Aula consiliare del Comune, questo dopo i decreti di nomina assessorile firmati questa mattina dallo stesso sindaco. Nell’occasione saranno anche comunicati i cambiamenti operati all’interno del Consigli di Amministrazione delle società partecipate dal Comune di Foggia.