I finanziamenti per il dissesto idrogeologico non riguardano il Gargano. A precisarlo, l’assessore regionale ai Trasporti e alle Opere pubbliche, Giovanni Giannini, il quale ha dettagliato lo stanziamento di 600 milioni di euro previsto dalla delibera Cipe (n.32 del 20 febbraio 2015) per l'”assegnazione di risorse ad un piano stralcio di interventi prioritari, per livello di rischio e tempestivamente cantierabili, relativi alle aree metropolitane e alle aree urbane con un alto livello di popolazione esposta al rischio”.
In particolare, il suddetto finanziamento è finalizzato ad assicurare l’avvio degli interventi più urgenti di contrasto al rischio idrogeologico e tempestivamente cantierabili, caratterizzati da un livello prioritario di rischio e ricadenti nell’ambito delle città metropolitane e aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio idrogeologico, e cioè con un numero pari o superiore a 15mila abitanti esposti al rischio di alluvione.
“I suddetti interventi – spiega l’assessore pugliese – saranno individuati con apposito decreto del presidente del Consiglio dei Ministri sulla base dei criteri e secondo le procedure di cui ad un precedente D.P.C.M. relativo alla individuazione dei criteri e delle modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, che nelle scorse settimane è stato già trasmesso da questo assessorato a tutti i Comuni pugliesi, Consorzi di Bonifica e Province, nonché alle prefetture e alle Autorità di bacino, unitamente ad una circolare esplicativa in cui si riassumono i contenuti salienti dello stesso. Le risorse destinate con la Delibera CIPE per questi interventi saranno assegnate al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in qualità di amministrazione responsabile dell’attuazione del Piano di interventi”.
Tutto questo, precisa Giannini, “nulla ha a che fare con gli eventi alluvionali che hanno colpito il Gargano nel settembre 2014, per i quali in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza, oltre alle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia per complessivi 11 milioni di euro, sono state destinate risorse pari a 10,5 milioni di euro con ordinanza del capo di dipartimento della Protezione civile”.
Il relativo piano di riparto è stato approvato nel mese di marzo 2015 dal dipartimento nazionale della Protezione Civile e le suddette risorse sono attualmente utilizzate per realizzare i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni dell’alluvione che ha interessato il territorio del Gargano, in attesa di ricevere ulteriori risorse dal Governo nazionale.