Il Comune di Foggia fa dietrofront sul caso Metropol. La società di vigilanza, infatti, riprende la gestione dei servizi comunali ribaltando la decisione di affidarli all’avellinese Cosmopol.
“Quanto accaduto ha generato la perdita di 19 posti di lavoro poiché le guardie giurate avevano dato le dimissioni dall’Istituto foggiano ed erano passate alle dipendenze della Cosmopol – afferma il sindacalista Usppi, Massimiliano Di Fonso -, che perdendo l’appalto i lavoratori ex Metropol si sono ritrovati in mezzo ad una strada. Le responsabilità di quanto accaduto sono tutte da attribuire al comandante dei vigili urbani Delle Noci, responsabile unico del procedimento. Infatti il casino generato dalle sue incompetenze hanno determinato notevoli disagi ai due istituti e che hanno prodotto la perdita di 19 dipendenti”.
Il sindacato Usppi chiede “se il sindaco di Foggia Franco Landella sia a conoscenza di quanto accaduto in questo procedimento, ma soprattutto chiede che il comandante dei vigili urbani si dimetta dall’incarico di Rup, poiché quanto caduto ha generato fatti e situazioni che non sono a nostra conoscenza”. “Come si evince dalla sentenza del Tar – continua – gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica, forse perché ci sono molte opacità su quanto nel procedimento. Continuiamo ad essere scettici su una serie di avvenimenti in questa città e di come molte volte si prendano di mira aziende foggiane che producono posti di lavoro per la provincia di Foggia. Ricordiamo che la Metropol – conclude Di Fonso – è dovuta ricorrere decine di volete al Tar ed al Consiglio di Stato per torti subiti dalla Pubblica amministrazione, ed ha avuto sempre ragione, non ultimo con il Comune di Foggia dove ad oggi non sono ancora chiari i motivi della doppia esclusione. La Procura, siamo certi, saprà indagare”.