Un carro funebre alle prime ore del mattino di oggi ha suonato al citofono di casa dell’europarlamentare Elena Gentile, a Cerignola. Forse un atto intimidatorio, visto che sul caso sta già indagando la Digos di Foggia. Stando alla prima ricostruzione, qualcuno avrebbe fatto una telefonata anonima all’agenzia, avvisando della macabra notizia. La situazione è tesa soprattutto se letta nel quadro delle elezioni comunali che si terranno il prossimo 31 maggio.
“Un carro funebre, questa notte, sotto casa di Elena Gentile – riporta sui social una delle presenti agli Stati Generali delle Donne a Bari -. Un chiaro atto intimidatorio. Lei che parla troppo… e prende pubbliche posizioni, non va bene. A Cerignola, in quel di Foggia, dove la politica del malaffare non vuole essere infastidita… Lei ha denunciato e abbiamo denunciato tutte e tutti. In un giorno come questo, non dimentichiamo la strage di Capaci ma ricordiamoci anche della mafia dei giorni nosti. Legalità. Coraggio. Resistenza”.
“Grave, inaccettabile e di pessimo gusto”, è il commento del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, all’episodio. “Esprimo la solidarietà mia e dell’Assemblea alla già collega e assessore alla sanità. Conoscendola, la provocazione non l’avrà per niente scossa, anzi… come del resto ha prontamente dichiarato, col tono deciso che conosciamo bene. Quanto mai apprezzabile, in questa occasione”.