Meningite da pneumococco in paziente di 19 anni. È stato ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Galatina il paziente di 19 anni affetto da meningite da pneumococco. Le condizioni del giovane sono già in miglioramento: la sintomatologia neurologia é già in fase di regressione. In tali forme i protocolli non prevedono misure di antibiotico profilassi nei confronti dei soggetti venuti in contatto. Lo rende noto un comunicato della ASL Lecce,
Il caso ha avuto inizio nella giornata del 23 aprile scorso con otalgia. Successivamente é comparsa febbre e nella giornata del 24 ha avuto luogo il ricovero presso il reparto di neurologia dell’ospedale di Casarano dove, a seguito della comparsa di sintomi neurologici meningei, é stata effettuata rachicentesi: l’esame ha confermato il sospetto di meningite batterica. Il giovane é stato così trasferito presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Galatina dove sono state effettuate le ulteriori indagini che, pur confermando il sospetto di meningite batterica, non ne hanno determinato l`agente causa. I campioni biologici sono stati inviati all’Istituto di Igiene di Bari (centro di riferimento regionale) che ha confermato la meningite da pneumococco.
Lo pneumococco (streptococco pneumoniae) é un batterio frequente causa di banali infezioni delle vie aeree comprese le otiri: in speciali circostanze può essere responsabile di gravi forme invasive (sepsi, meningite). Le forme gravi colpiscono di norma le età estreme delle vita ed i soggetti affetti da patologie croniche immunocompromessi. Da quasi dieci anni la vaccinazione contro tale germe é offerta ai nuovi nati, ai soggetti cronici di tutte le età e agli ultrasessantenni. La copertura vaccinale nei nuovi nati é maggiore del 90%, quella degli anziani e dei cronici registra scarsa adesione nonostante specifiche campagne.