Chili di droga, una pistola, soldi e persino reperti archeologici. Niente male per Antonio Guiderdone, 25enne di San Severo, incensurato, disoccupato e di buona famiglia. Il giovane, fermato dai carabinieri durante un normale controllo del territorio, ha subito mostrato segni di agitazione insospettendo i militari. Guiderdone era a bordo di una Alfa Romeo 156 station wagon, auto già nel mirino delle forze dell’ordine. In macchina, nascoste in un porta rullini fotografici, c’erano 50 dosi di cocaina, 1 chilo di hashish e circa 500 euro provento dell’attività di spaccio.
Ma è a casa sua e nel box che il 25enne conservava il grosso della merce. Nel deposito di droga sono stati recuperati ben 17,5 kg di hashish, 1,8 kg di cocaina oltre a bilancini di precisione e sostanza da taglio. Lo stupefacente era contenuto in un borsone insieme a circa 9.500 euro in contanti. Sempre nel garage c’era una pistola “Luger” calibro 9 con matricola abrasa, perfettamente funzionante, completa di doppio caricatore, 50 colpi calibro 9 e un giubbotto antiproiettile di colore blu solitamente in uso agli istituti di vigilanza.
Inoltre, i carabinieri hanno recuperato due oggetti in terracotta, reperti archeologici da valutare per accertarne autenticità ed epoca. Saranno effettuati accertamenti per verificare se la pistola sia già stata utilizzata per altri reati. Ma ciò che più sorprende è il valore della droga ritrovata che, se rivenduta, avrebbe fruttato circa 60mila euro. I carabinieri non escludono che il giovane possa avere dei complici. Intanto Guiderdone è finito nel carcere di Foggia.
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