Presentato in pompa magna solo poche settimane fa e già disattivato. Stiamo parlando del “Nia”, il Nucleo Investigativo Antiracket nato per favorire le denunce da parte delle vittime di estorsione e usura a Foggia. L’organismo, “di recente costituito nell’ambito della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile, da oggi cessa di esistere“. A comunicarlo è la stessa questura che aggiunge: “Le attività investigative relative ai delitti di estorsione e usura, e la tutela ex post delle vittime di tali reati, saranno totalmente assorbite dalla sezione criminalità organizzata della Squadra mobile.
Verrà ugualmente disattivata la mail [email protected]
Resterà attiva l’utenza telefonica 0881 668780, collegata alla Sezione criminalità organizzata, alla quale potrà rivolgersi chiunque ne abbia necessità in relazione ai citati delitti”.
“Chi denuncia nn sarà abbandonato – aveva detto il questore Piernicola Silvis -. Ecco perché ci sarà un’utenza dedicata e una mail”. Alla presentazione del Nia era presente anche Tano Grasso dell’Antiracket: “Il Nia è importante. Non è una sigla e basta ma uno strumento che ha un senso ben preciso”. Talmente preciso da essere abolito nel giro di poche settimane.