Sbarca a Foggia la sagra del programma di Emiliano. Il Capitol affollato di tavoli e di gente mentre al bar di fronte suonano la fisarmonica. E’ il grande giorno di Patrizia Lusi, scelta capolista dal candidato governatore che è lì a presentarne l’impegno elettorale con tutte le sue forze. Complimenti su tutti i fronti all’avvocato, “alla sua capacità di coniugare politica, famiglia, partito”.
Non è un tributo di facciata quello a favore di Lusi, il segretario lo ricorda a fronte delle parole di Elena Gentile sulle “donne scelte dal catalogo Postalmarket”: “Io darò indicazione ai circoli del Pd di votare per lei e verificherò che ciò sia stato fatto, organizzerò manifestazioni elettorali solo con le donne e aspetto che Elena Gentile faccia lo stesso, è stata mia responsabilità farla eleggere”. 150mila voti, nella saletta gli fanno eco e sorridono quando ricorda Elena, la sua energia anche nel senso di “indipendenza dal segretario. Patrizia ha sfidato il suo dissenso, è stata brava, certo la campagna è difficile ma lei ha affrontato anche altre competizioni senza star lì a contare i voti, non ha quel tatticismo che fa male alla politica”.
Circondata dai suoi sostenitori, la capolista del Pd si è detta “orgogliosa di questo impegno, ho alle spalle molta gente che mi segue, sono radicata su questo territorio, lavoro qui, ho studiato qui e nel tempo le mie performance elettorali sono cresciute”. Aperti 210 comitati per Emiliano in tutta la Puglia, a Foggia Lusi è stata una delle prime a creare gruppi di sostegno. Presenti anche alcuni sindaci della Capitanata, specchio di quel mondo dei Comuni verso “l’intellettuale collettivo – questa la citazione di Emiliano – al sevizio dei cittadini pugliesi”.