“Chi si renderà responsabile della rottura della coalizione del centrodestra ne risponderà ai pugliesi che desiderano una #Puglia migliore”. Francesco Schittulli ha aperto il pomeriggio di ieri con questo tweet. Nel quartier generale di Maglie, Raffaele Fitto studia una corsa solitaria da governatore, gli amici stretti non confermano né smentiscono: “Non lo sappiamo”, la lista ‘Puglia prima di tutto’ non ci sarà ma i fedelissimi sono già schierati qualunque strada il “frondista” deciderà di percorrere.
La Capitanata si organizza anche se, a questo punto, non si capisce il governatore di riferimento: l’oncologo o l’eurodeputato? Il gruppo consiliare di Foggia, tranne eccezioni, si è compattato da subito con Luigi Vitali, dunque con Schittulli, qualcuno in ordine sparso potrebbe fare un’altra scelta. Del resto i 6×3 già affissi e, in qualche caso, senza simbolo, indicano da quanti mesi si brancoli nel buio. In queste ore è emersa anche l’ipotesi di Vitali candidato governatore che assorbirebbe tutta Forza Italia a scapito dell’oncologo. Ultime indiscrezioni parlano di liste col bilancino, sempre se Fitto le accetti.
Governatori a parte, in un’elezione che premia i big, quelli molto radicati sul territorio e i centri dove si vota anche per le comunali (11 comuni, fra cui Cerignola e Manfredonia), il rischio di elidersi a vicenda è forte, ma la lista va sostenuta.
A Lucera il centrodestra ha deciso di non farsi mancare nulla. Tutte le liste che hanno fatto la loro performance alle elezioni dello scorso maggio avranno un proprio candidato alle regionali. Giuseppe Pica, uscente di Forza Italia, Costantino dell’Osso, ex senatore, sottosegretario socialista, uno dei perni di potere a palazzo Mozzagrugno negli ultimi vent’anni torna da un lungo periodo d’assenza e sceglie il Ncd. Anche la lista Schittulli, sull’onda di uno dei migliori risultati in provincia nel 2014 (oltre il 3%) designa Renato Gentile, ex dipendente dell’ufficio di collocamento già candidato nelle suddette elezioni, oltre 300 voti al suo attivo. Per un paese di 30mila abitanti, una terna incredibile.
San Severo è stata appena omaggiata del vice coordinatore regionale, Rosa Caposiena, il rebus sulla candidatura di suo padre Fernando non è ancora sciolto ma considerando la rivalità con Damone senior, possibile che si impegni. Ciro Persiano, coordinatore di circoli di Schittulli, si prepara nell’Alto Tavoliere. Da Cerignola Fabrizio Tatarella, su sollecitazione dello stesso Schittulli, ha serie intenzioni di entrare in lista mentre Antonio Giannatempo potrebbe ricandidarsi nuovamente a sindaco. Ancora incerta la casella di Forza Italia.
Gatta da Manfredonia, Di Donna e Miranda da Foggia, sono i nomi più quotati fra gli azzurri, San Severo esita, Lucera non lascia nulla di intentato.