Un garante dei diritti dei pugliesi disabili. È quanto prevede la proposta di legge approvata all’unanimità oggi dalla III commissione consiliare, presieduta da Maurizio Friolo, che va a modificare e integrare la legge regionale numero 19 del 2006 che disciplina il sistema integrato dei servizi sociali.
“Il garante – ha detto la presentatrice della proposta di legge Anna Nuzziello – avrà il ruolo di mediatore istituzionale tra i diversante abili e l’amministrazione pubblica senza sostituirsi ad essa, ma vigilando sull’applicazione della legislazione”.
“La normativa – evidenzia Nuzziello – assicurerà su tutto il territorio regionale pugliese la piena attuazione dei diritti inalienabili che spettano alle persone con disabilità ai sensi della legge di Stato n. 104 del 1992 e della Convenzione Onu. L’Ufficio del Garante ha, dunque – continua Nuzziello – come obiettivi principali l’ascolto del cittadino, la coesione, l’interazione, il coordinamento con le istituzioni e le associazioni presenti sul territorio, gli interventi mirati a segnalare disfunzioni, irregolarità, scorrettezze e prassi ammnistrative anomale e quindi atti all’ applicazione e all’efficacia delle norme esistenti. In più il monitoraggio, l’informazione e la sensibilizzazione per aree di intervento rivolte all’abbattimento delle barriere architettoniche e delle discriminazioni sociali”.
Altri compiti dal garante saranno quelli di dare informazione e consulenza alle persone e alle famiglie, sensibilizzare gli organi di informazione, sostenere tecnicamente e legalmente gli operatori dei servizi sociali, stabilire accordi e intese con ordini professionali e associazioni di categoria, nonché con organismi no profit e fondazioni che si occupano delle persone con disabilità.
L’assessore regionale alla Sanità Donato Pentassuglia, d’intesa con la commissione, ha preso l’impegno di verificare nei primi giorni della settimana prossima se la pll possa essere integrata dall’altra proposta di legge, presentata da Davide Bellomo, in materia di “disciplina del difensore civico regionale per le persone con disabilità”, sulla quale erano stati registrati problemi di copertura finanziaria e l’Analisi tecnico normativa (ATN) aveva espresso delle perplessità. Subito dopo l’assessore Pentassuglia incontrerà in assessorato i commissari per la verifica dei riscontri.
In precedenza la III commissione aveva licenziato all’unanimità il disegno di legge sulla composizione dei collegi sindacali delle aziende sanitarie. Ne faranno parte, a far data dal prossimo rinnovo successivo all’entrata in vigore della legge regionale, 3 componenti, dei quali uno designato dal Presidente della Regione Puglia, un altro dal ministero dell’Economia e uno dal dicastero della Salute.