Grave fatto di cronaca la sera del 13 febbraio scorso, a poche ore dal giorno degli innamorati. Ma qui di amore ce n’è ben poco. Il fatto è piuttosto inquietante perché i protagonisti sono molto giovani e incensurati. L’arrestato ha da poco compiuto 18 anni mentre il suo “rivale” in amore e la ragazza al centro dello scontro, sono ancora minorenni. Una storia di “orgoglio ferito” secondo il comandante dei carabinieri della Compagnia di Foggia, Antonio Basilicata. Ed è così che, per orgoglio, R.N., 18enne nullafacente di Sannicandro Garganico ha quasi ammazzato un ragazzo pochi mesi più piccolo di lui e ancora studente.
Quella sera, in via Manzo, nel piccolo centro garganico, R.N. si è imbattuto nella sua ex fidanzata, in compagnia di un altro ragazzo. Un’immagine che lo ha mandato in escandescenza tanto da aggredire il suo rivale prima a mani nude, e poi tirando fuori un coltello di oltre 20 centimetri con il quale ha colpito la vittima alla schiena e al torace. Fortunatamente, il minorenne è riuscito a scappare urlando e chiedendo aiuto fino a quando è intervenuto un militare libero dal servizio, abitante in quel quartiere, che immediatamente è riuscito a bloccare l’aggressore.
Pochi istanti dopo, allertata da altri cittadini, è sopraggiunta una pattuglia dei carabinieri che, dopo aver ricostruito l’accaduto e aver raccolto testimonianze, ha arrestato il 18enne conducendolo nel carcere di Foggia. Ora dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio. Qualche giorno di prognosi per la vittima.
I carabinieri hanno preferito fornire solo le iniziali del ragazzo arrestato in quanto incensurato e perché speranzosi su una sua pronta redenzione.